Estate Ragazzi: siamo partiti!

Nuove regole ma soprattutto nuovi giochi, amici e attività per l’estate ragazzi 2020!

E’ bello rivedersi dopo tanto tempo ed è importante iniziare al meglio questa nuova straordinaria esperienza!

Ecco i programmi della settimana per tutte le fasce!

La vita all’Housing nella Quarantena

Durante la quarantena, in housing sono cambiate tante cose, ma partiamo dal principio.

Innanzitutto,subito dopo lo scoppio della pandemia e prima del lockdown generale alcuni di noi sono tornati a casa, chi in Italia e chi invece ha raggiunto mete più lontane come l’Africa o l’Asia Meridionale; chi di noi invece è rimasto qui ha cambiato stanza per rispettare le varie norme sanitarie. Durante i mesi di lockdown, siamo così rimasti a casa, seppur ogni tanto pesasse non poter uscire; lo stare a casa ha portato con sé dei risvolti positivi, infatti avendo avuto modo di trascorrere più tempo insieme, il gruppo ha trovato una maggiore unità ed il clima in casa era più sereno. Per quanto riguarda la quotidianità, Halefon che studia biomedicina, ci inviava tutti i giorni il bollettino con il numero dei contagi causati dalla pandemia, alcuni guardavano insieme il telegiornale e poi lo commentavano insieme, altri invece passavano il tempo ad allenarsi sulla terrazza mantenendo le giuste distanze gli uni dagli altri, abbiamo messo una barra per le trazioni alla porta della terrazza ed ogni tanto ci sfidavamo a chi ne faceva di più. infine in questa quarantena alcuni di noi si sono divertiti ad improvvisarsi parrucchieri per poi pentirsene poco dopo poichè il taglio risultava più bizzarro del previsto ma ciò nonostante ci abbiamo riso su sperando che i parrucchieri veri aprissero il più in fretta possibile. Per quanto riguarda le attività, come le cene e le colazioni, che prima svolgevamo con i volontari  abbiamo dovuto interromperle, ma ci siamo cimentati noi nella cucina ed una sera, grazie all’aiuto di Davide, abbiamo fatto la pizza!

Inoltre durante questo duro periodo, tutte le volte che uscivamo per far la spesa abbiamo imparato a mettere la mascherina e capito l’importanza di essa; mano a mano che le restrizioni diminuivano, Marco uno di volontari, è tornato a farci visita trascorrendo ogni tanto con noi la domenica e proponendoci alcuni giochi di società.

E’ avvenuto poi un altro grande cambiamento, a maggio, Luca, l’educatore che stava con noi è andato via ed è subentrata Erika, cogliamo così l’occasione sia per dire un grande grazie a Luca, non solo per il tempo che ha trascorso con noi ma anche per tutto quello che fatto per noi e per l’housing, sia per dare il benvenuto ad Erika.

Adesso che piano piano stiamo tornando alla normalità molti di noi hanno ripreso a lavorare, Halefon ha smesso di mandare il bollettino dei contagi e noi stiamo cominciando a riaprire l’housing per i nuovi ingressi; però una volta a settimana, continuiamo a fare le nostre cene comuni e con l’occasione impariamo sempre qualcosa di nuovo, c’è chi ha imparato a fare le torte e chi invece ha capito quanto deve cuocere la pasta senza che scuocia, abbiamo inoltre imparato che è divertente ogni tanto ritrovarci tutti seduti insieme a tavola e poter così parlare sia dell’housing in sè ma anche di quanto è bello ridere e scherzare insieme.

 

Festa Santi Pietro e Paolo Apostoli

Anche quest’anno vogliamo vivere insieme la festa della nostra Parrocchia. Sarà un’occasione per essere ancora più uniti in questo momento così diverso.

Di seguito gli appuntamenti:
SABATO 27 GIUGNO:

ore 18.30 S.Messa in suffragio dei defunti della parrocchia

DOMENICA 28 GIUGNO verrà distribuito il Pane Benedetto al termine di ogni Messa:

8,30 S.Messa

10,00 S.Messa solenne con benedizione del nuovo battistero

11,30 S.Messa di inizio Estate Ragazzi

16,00 Battesimi

18,00 S.Messa

LUNEDI’ 29 GIUGNO:

8,00 S.Messa

17,30 Rosario e esposizione Santissimo

18,30 S.Messa di ringraziamento

Oratorio estivo 2020: per un’Estate Senza Fili !!!

Oratorio Estivo: NOI CI SIAMO, per Un’Estate Senza Fili !!!

Questo sarà un anno speciale e siamo pronti a partire! Non vediamo l’ora di rivedervi!

Gli Oratori di Don Bosco San Salvario lavoreranno in sinergia per garantire attività di qualità e per tutti. Il centro estivo inizierà il 29 Giugno e continuerà fino al 7 agosto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 (pranzo al sacco). Riprenderà poi dal 24 al 28 agosto.

Le attività si svolgeranno presso:

-Oratorio Santi Pietro e Paolo, via Giacosa 8, dalla 1° alla 4° elementare presso 

– presso Oratorio San Luigi, via Ormea 4, la 5° elementare e le medie

Le attività si svolgeranno in piccoli gruppi di 8 o 10 bambini, con un adulto per gruppo e alcuni animatori di supporto. I gruppi saranno formati per fascia d’età. Verranno organizzate uscite sul territorio…e se sarà possibile anche gite.

Il contributo per la settimana è di 40 euro, esclusi eventuali costi aggiuntivi di gite e uscite.

Come immaginerete quest’anno sarà tutto nuovo! Aiutaci a fare del bene con il tuo contributo:
-cerchiamo volontari adulti per le attività ausiliarie di accoglienza e sanificazione, chi volesse offrire il proprio prezioso aiuto contatti Giulia al 3387257105 o scrivendo un’email a oratorio@sanluigitorino.org
-fai una donazione per sostenere le attività e le famiglie in difficoltà (IBAN IT15T0306909606100000115608 Intestato a: Istituto San Giovanni Evangelista
Causale: erogazione liberale per Oratorio San Luigi)

Le iscrizioni partiranno da martedì 16 giugno e saranno fino ad esaurimento posti. L’iscrizione alla settimana deve essere fatta entro il mercoledì della settimana precedente alla settimana che si intende frequentare.

La segreteria:

-per le iscrizioni prima dell’inizio, seguirà i seguenti orari (fino al 24 giugno), presso oratorio Santi Pietro e Paolo, via Giacosa 8, tutti i giorni (esclusi sabato e domenica) da martedì 16 a mercoledì 24 giugno dalle 16,00 alle 18,30

-Durante le attività la segreteria per le iscrizioni  sarà:

dal lunedì al mercoledì

dalle 17 alle 18,30

Presso:

-oratorio Santi Pietro e Paolo, via Giacosa 8

-oratorio San Luigi, via Ormea 4

 

Ecco i moduli di iscrizione da scaricare e compilare:

Clicca e scarica, se arrivi con i fogli compilati ci aiuterai a velocizzare le operazioni!

(ATTENZIONE! La domanda di iscrizione è diversa in base alla fascia del minore)

1.domanda iscrizione_ELEMENTARI_fino alla 4° elementare

1.domanda iscrizione_MEDIE_da 5° elementare

2.allegato B scheda sanitaria minori_x iscrizione  

3.allegato E patto di responsabilità_x iscrizione 

4.Regolamento

5.Allegato C questionario dati sanitari_settimanale (da consegnare ogni lunedì)

 

Torniamo a celebrare insieme

Sono riprese le Celebrazioni Eucaristiche,

Invitiamo a fare attenzione alla variazione di orari delle Messe domenicali : 8.30. 10:00. 11:30 e 18:30
Si cercano volontari per formare piccoli gruppi di accompagnamento e vigilanza e igienizzazione nelle diverse  celebrazioni. Chi si offre è invitato a partecipare alla riunione in chiesa di giovedì 21 c.m. alle 17:30. 
Vi invitiamo inoltre, per garantire la sicurezza di ciascuno, di prendere visione delle indicazioni.
 

SCONFINAMENTI per una scuola fuori dall’emergenza da costruire insieme

BELLA PRESENZA

metodi, relazioni e pratiche nella comunità educante

organizza il seminario

SCONFINAMENTI

per una scuola fuori dall’emergenza da costruire insieme

martedì 12 maggio 2020

diretta Facebook sulla pagina di @progettobellapresenza

e sul sito Dedalus www.coopdedalus.it

 

Apertura lavori

16.00 – 16.20

Pillole di bellezza: le voci dei videocolloqui – Gabriele Vacis, Regista Teatrale, Istituto di pratiche teatrali per la cura della persona

Bella Presenza: tra il dire e il mare c’è di mezzo il fare – Andrea Morniroli, Coordinatore nazionale Bella Presenza, Dedalus

 

Dialoghi sul dopo

16.20 – 16.50

La prima cosa bella: una scuola che non dimentica chi fa più fatica – Marco Rossi Doria, Coordinatore del gruppo education, Forum Disuguaglianze e Diversità

Ribaltamenti: per una nuova idea di governo pubblico – Anna Maria Palmieri, Assessore Scuola e Istruzione Comune di Napoli

Contrastare la povertà educativa: l’esperienza torinese – Marzia Sica, Responsabile di Obiettivo, Fondazione Compagnia di San Paolo

 

 

coordina e dialoga

Lorenzo Luatti, Coordinatore Toscana Bella Presenza, OXFAM

Le voci dal fare. Produrre cambiamento tra fragilità, opportunità e scoperte

16.50 – 18.00

Immaginare la scuola dopo la crisi – Silvia Di Rocco, Preside IC Montagnola Gramsci di Firenze e Elena Cappai, Preside IC Pertini di Torino

Fare alleanza per aprire ed orientarsi al cambiamento – Michele Caccavo, Referente nazionale azione Le famiglie presenti, Labins; Paola Giani, Referente nazionale azione Mi metto in gioco, Associazione Il Nostro Pianeta

Io ci sono e sono pubblico: dalla cittadinanza democratica alla sperimentazione di nuove pratiche di civismo Emma Amiconi, Presidente, Fondaca

Dai margini la realtà si vede meglio – Matteo Aigotti, Coordinatore, Educativa di strada San Luigi

Educare alla cura – Patricia Pulido, Referente nazionale azione Bella Didattica, Labins

I diritti al centro – Tiziana Chiappelli, Coordinatrice Firenze Bella Presenza, Progetto Arcobaleno

 

 

coordina e dialoga

Patrizia Gugliotti, Coordinatrice Piemonte Bella Presenza, Labins

 

Ne discutono con noi

Carlo Borgomeo – Presidente Impresa sociale “Con i Bambini”

Giuseppe De Cristofaro – Sottosegretario all’Istruzione

 

 

La stanza virtuale dell’Oratorio: 2° puntata

L’Oratorio On-Line è ritornato per la 2° puntata!
Ad accogliere i ragazzi don Mario e alcuni educatori: “Voi state resistendo ad un tempo eccezionale, lo sapete? Neanche i vostri genitori, nonni… resistete ancora un pò. Sapete perchè voi siete importanti? Perchè siete voi a dover portare speranza in ogni casa!

Una preghiera tutti insieme per chi sta male, in particolare per una nonna dell’oratorio che è ammalata e ancora un pensiero: “Quando c’era don Bosco nel 1854 c’era il colera, nessuno riusciva a raggiungere le famiglie. Don Bosco ha mandato nelle case degli ammalati i suoi ragazzi con una medaglietta e nessuno si è ammalato. In questi giorni vedendo i ragazzi del servizio civile portare i pacchi spesa alle famiglie del quartiere mi è venuto in mente questo racconto…la carità è sempre viva e porta speranza!”

Si è continuato chiacchierando coi ragazzi con una sfida quiz che ha visto Vanessa come vincitrice! E al termine una condivisione sul momento che stanno vivendo: Cosa ti manca di più in questo momento? E di cosa avresti bisogno in questo momento? Le risposte sono semplici e concrete, come solo i ragazzi sanno fare!

Mi manca…Fare biennio coi miei amici, le persone che incontravo, stare in sala giochi e … i pettegolezzi in cortile!!

Ho bisogno… di stare insieme facendo giochi e compiti…ma dal vivo non dietro lo schermo!

E sono proprio loro a tirar fuori questa riflessione: prima stavamo sempre al cellulare, ma adesso che è l’unica possibilità non vogliamo…vogliamo vederli dal vivo gli amici!

 

Dalla prossima settimana l’oratorio aprirà la sua stanza virtuale ogni giorno dalle 17 alle 18 e chi si collegherà incontrerà animatori che lo aspettano!

 

Non chiudere gli occhi – A sostegno delle famiglie bisognose.

Carissimi, vi scrivo con il cuore in mano. In questi giorni di fatica per tutti, qualcuno fatica più degli altri. Tante famiglie e/o persone che improvvisamente si trovano senza prospettive per il futuro. Mancanza di soldi per il venir meno del lavoro, sofferenza per solitudine, isolamento… o possibilità di muoversi per la spesa … In molte situazioni, anche grazie alla generosità di molti di voi, soprattutto avvicinandoci a Pasqua, siamo riusciti insieme a venire incontro a tutti con almeno un pacco di viveri. Però stanno sempre più emergendo notizie di persone che non hanno coraggio di chiedere, pur vivendo in questa situazione.

E’ il momento, per chi può, di essere solidali e di aiutarci a vicenda, questo farà del bene a chi lo riceve ma anche, se non di più, a chi lo offre.

Se desiderate sostenere le famiglie in difficoltà …

 potete consegnare in parrocchia alimenti non deperibili o libere offerte dalle
ore 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00 da lunedì a venerdì;

 potete fare un bonifico bancario in favore della Caritas parrocchiale:
a) conto corrente bancario intestato a Parrocchia Ss. Pietro e Paolo Apostoli
IBAN IT92A0306909606100000115570
causale: Caritas parrocchiale, aiuto persone in difficoltà
b) conto corrente bancario intestato a Parrocchia Sacro Cuore di Maria
IBAN IT85E0311101007000000012589
causale: Caritas parrocchiale, aiuto persone in difficoltà

 potete dare la vostra disponibilità per consegna a domicilio della spesa,
comunicandolo in parrocchia (011 6505176) oppure via whatsapp o via e-mail a
don Claudio cell.3384908977, claudio.durando@31gennaio.net

Ma soprattutto mi sembra importante da parte di tutti non chiudere gli occhi, non lasciare nessuno solo, sapersi fare vicino e, se possiamo fare noi personalmente qualcosa, farlo. La generosità verso gli altri è sempre ricompensata dal Signore. Almeno 100 volte di più è la sua promessa (Mt 19, 27-29).
Grazie per quanto insieme potremo realizzare per rendere più bella la nostra vita insieme, anche in questo periodo.

 

don Claudio

Notizie dalle Parrocchie: “Quarantena: occasione per la famiglia?!”

 

In questo periodo di isolamento forzato, più volte abbiamo sentito la mancanza delle relazioni con gli altri ma, al tempo stesso, abbiamo dovuto ammettere che la vita prima della pandemia, giorno dopo giorno, ci stava togliendo
l’essenziale, il valore delle vere relazioni, l’amore autentico, l’aria stessa, visto che non avevamo tempo neanche per respirare. Oggi tutti a casa, o quasi, a pensare e ripensare a tutto quello che stavamo perdendo e buttando al
vento. Ma essere tutti a casa per una famiglia mette a nudo la vera capacità che ogni componente ha
di relazionarsi con gli altri, e spesso ne vengono fuori delle belle!!! “Chi ha preso i miei giochi?”, “Domattina voglio il PC alle 9.00”,“Io ho video lezione alle 11.00”,“Chi ha finito la Nutella?”, “Perché non c’è acqua calda in doccia?”, “Mamma e papà stanno sclerando, sparite tutti!”.

Così ci accorgiamo che l’attenzione all’altro, ad iniziare dalle persone più vicine, non sempre è così scontato. Ci accorgiamo come spesso abbiamo bisogno di risanare anche le nostre relazioni, e questo ad iniziare dai piccoli gesti.
Allora questo tempo “bonus” che la pandemia ha regalato allo stare in famiglia può stravolgere le nostre vite, cambiando il rapporto che abbiamo con i nostri cari, e questo ci rovinerà o ci renderà più forti, sia come individui che come famiglie. Sta a noi decidere la strada da prendere.
Ecco perché questo periodo può diventare una grande opportunità. Liberati improvvisamente da programmi troppo fitti di impegni, ci si può ritrovare a parlare e a giocare insieme, approfittando al massimo del tempo a disposizione.
Essere costretti a stare più insieme può essere davvero bello. Il tempo in famiglia non dev’essere necessariamente stressante, e sicuramente non dovrebbe distruggerci. È tutta una questione di atteggiamento; e allora godiamo
di quello che abbiamo a disposizione, finché i bambini non vanno a scuola, finché non riprende il tran tran quotidiano. Senza la fretta di dover arrivare qua e là al mattino, iniziamo la giornata con una buona colazione
insieme, chiacchierando mentre mangiamo. Aiutiamoci nelle occupazioni domestiche, cuciniamo insieme, giochiamo
insieme. E prendiamoci del tempo per pregare in famiglia, così anche la famiglia torna ad essere ciò per cui il buon Dio l’ha creata, e riacquista la sua vera vocazione di essere “Chiesa in miniatura” come l’aveva definita
Giovanni Paolo II nella sua enciclica Familiaris Consortio. Essere cioè Chiesa domestica, origine e base della comunità cristiana, quindi della Chiesa. Ma non solo, anche origine e base di ogni comunità umana, come
sancisce la nostra Costituzione all’art. 29 quando afferma che la famiglia, definita dal Costituente «società naturale fondata sul matrimonio», è la prima e più importante cellula della società che rappresenta il luogo dove l’essere
umano si forma e sviluppa i suoi diritti inviolabili. In famiglia tutti i membri sono corresponsabili gli uni degli altri, vivono in intima comunione fraterna e, come cristiani, si nutrono della Parola e della preghiera e cercano di imitare
la Santa Famiglia di Nazareth seguendone i passi. Riscopriremo che amare così è tutt’altro che normale, per farlo “bisogna essere Santi”. E’ la santità del quotidiano. Allora impegniamoci a essere rivoluzionari di questo amore
piatto ed egoista che spesso caratterizza le nostre vite, e cogliamo questo momento di sofferenza per imparare ad amare meglio tutte le cose, ad iniziare dalla nostra famiglia.

 

 

 

don Claudio

 

 

E come d’incanto..una stanza virtuale dell’Oratorio

La voglia di rivedersi almeno per un saluto e una breve condivisione era forte…ed ecco allora che si è dato il via ad una stanza virtuale dell’Oratorio. Gli educatori hanno contattato le famiglie dei ragazzi che alle 17,15, proprio come un normale giorno di oratorio, si sono connessi…ed ecco apparire pian piano i volti.

“Che cosa fate durante la giornata? Come passate il tempo oltre a fare scuola e i compiti insieme agli educatori? Sapete che l’oratorio ha preparato tante attività per voi da fare nelle vostre case…la prossima settimana le sveleremo!” Ecco alcune delle domande a cui i ragazzi hanno risposto con gli occhi felici di chi era felice di rivedere volti amici.

Don Mario ha lasciato in fine un pensiero a tutti: “Ma lo sapete perchè a Pasqua si regalano le uova?? Perchè l’uovo racchiude in se la vita…e Pasqua e la vita che rinasce. Anche in un periodo così buio dove sentiamo parlare tanto di morte intorno a noi, ricordiamoci che la vita ha l’ultima Parola, ce l’ha promesso Gesù”

E adesso una sfida…chi la vincerà potrà vincere l’uovo di Pasqua promesso da don Mario. L’Oratorio continua…alla prossima settimana!