Inaugurazione del progetto “Migrazione di Parole” al Parco del Valentino

Per l’inaugurazione del progetto Migrazione di Parole, si è tenuta a “Spazio Anch’Io” la Quarta Commissione Consiliare del Comune di Torino, abbiamo avuto modo di presentare la nostra Storia e le iniziative per il futuro.

Grazie di cuore al presidente #VincenzoCamarda perché sentiamo l’amministrazione Comunale presente e di sostegno a favore di più di 300 ragazzi italiani e stranieri che la nostra educativa di strada incontra e segue durante tutto l’anno.

Migrazioni di Parole è il racconto concreto e reale di come da situazioni difficili e complesse possano nascere (o rinascere) tante storie di veri e propri miracoli umani.

La strada ci interpella a fare sempre di più per loro e con loro in rete con il territorio e con tutte quelle persone che credono ancora che la via dell’inclusione debba passare attraverso l’accoglienza e l’integrazione.

Il Parco del Valentino offre ai torinesi mille diverse sfaccettature per il suo utilizzo.

Nella porzione occupata dal tetto del Padiglione 5, restaurato in occasione delle Olimpiadi invernali, dal 2007 i Salesiani di San Salvario, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, hanno allestito “Spazio anch’io”, luogo dedicato ad intercettare, seguire, aiutare ad emanciparsi, minori, spesso stranieri, non accompagnati. Riaperto dopo la chiusura forzata provocata dalla pandemia l’anno scorso, con il patrocinio della Circoscrizione 8, ha visto prendere forma anche il nuovo progetto “Migrazioni di parole” che, con la collaborazione dei ragazzi che frequentano lo spazio, seguiti da don Marco Pernice, hanno colorato e “riscritto” i cubi di cemento e ferro che contraddistinguono quello spazio.

Per approfondire le modalità di questa esperienza, in mattinata, i consiglieri della Quarta commissione, guidati dal presidente Vincenzo Camarda, hanno effettuato un sopralluogo sull’area e incontrato i responsabili per conoscere i dettagli dell’iniziativa. Nello specifico, tutti i pomeriggi dell’anno dal lunedì al venerdì, i volontari dell’educativa di strada che fanno riferimento ai Salesiani di San Salvario incontrano i ragazzi che possono usufruire di corsi di italiano per stranieri, assistenza allo studio, consulenza per la compilazione dei documenti necessari a presentare un curriculum vitae lavorativo oltre all’affiancamento nella ricerca concreta di un lavoro.