Sotto l’albero di Natale del San Luigi

La Parrocchia Santi Pietro e Paolo, l’Oratorio Salesiano San Luigi e la folta compagine di volontari si sono ampiamente attivati per colorare con un’atmosfera famigliare il Natale di San Salvario con due iniziative.

“Pranzo di Solidarietà” al Club 84 

La prima, Domenica 25 Dicembre 2017, alle ore 12.30 presso la Discoteca Club 84, in Corso Massimo D’Azeglio 9-f, a Torino, vedrà il “Pranzo di Solidarietà”: una discoteca, una parrocchia, un servizio catering la cui ditta regalerà il pranzo a circa centocinquanta persone; un momento, insomma, “di partecipazione e di sostegno a tutte le persone sole e in difficoltà per festeggiare il Natale in un ambiente familiare” come afferma Don Mauro Mergola, il parroco della chiesa di Largo Saluzzo, e continua “Quella del Pranzo di Solidarietà non è un’iniziativa legata solo al Natale – specifica Don Mauro Mergola – ma è un’azione che nel quartiere di San Salvario si compie tutto l’anno. Il giorno di Natale tutte le mense saranno chiuse, poichè gran parte di queste sono gestite dai volontari che a Natale staranno con le loro famiglie. Con il Pranzo di Solidarietà si andrà dunque a integrare un servizio che le altre mense assicurano 364 giorni all’anno.

E’ necessaria la conferma della propria presenza al numero 3387259651 oppure al 3278709797.

“Adotta un minore non accompagnato” non solo a Natale 

La seconda, non certo per importanza, è l’iniziativa dal titolo “Adotta un minore non accompagnato”. La proposta, lanciata dal responsabile e affidatario della Comunità minori stranieri non accompagnati dell’Oratorio Salesiano San Luigi, don Mauro Mergola, è tesa a creare un legame stretto tra i ragazzi della comunità e le famiglie desiderose di sviluppare il proprio senso di accoglienza, condivisione e solidarietà non solo sotto l’albero di Natale, ma costantemente durante l’anno, diventando quel punto di riferimento necessario, del quale questi minori sentono profondamente la mancanza.

“In questi giorni di Avvento è indispensabile più che mai parlare di accoglienza, volgendo il proprio sguardo a chi è meno fortunato – spiega Don Mauro Mergola – ecco perché, insieme ai volontari dell’Oratorio, abbiamo deciso di lanciare tale iniziativa proprio in questi giorni di festa, di preparazione al Natale, in cui ci prepariamo proprio ad accogliere Gesù bambino nei nostri cuoriMi rivolgo in special modo – aggiunge Don Mergola – a tutte quelle famiglie che nella città di Torino e dintorni sarebbero disposte, nel mese di dicembre e per tutto il 2018, ad accogliere, accudire, magari venendo nella nostra comuntà di Via Ormea 4, a cucinare un pasto caldo per i minori stranieri non accompagnati della comunità di cui sono l’affidatario. Oppure invitando a casa propria, i nostri ragazzi a condividere un pasto ma soprattutto un momento di vita familiare. Vorremmo dare ai ragazzi l’opportunità di vivere le festività in un clima di famiglia. Sarebbe un’ulteriore occasione per dimostrare il proprio sostegno e la propria solidarietà a tutti questi ragazzi che passeranno il Natale in comunità, e che vivono a km di distanza dalla propria famiglia d’origine. Vorremmo che questa proposta andasse oltre il periodo natalizio e che continuasse per tutto il 2018, facendo magari in modo di costituire un legame tra le famiglie “adottanti” e i ragazzi stessi, affinché questi ultimi capiscano cosa significhi famiglia, trovando un punto di riferimento, soprattutto per i passi che faranno dalla maggiore età in poi, una volta fuori dalla comunità.

 

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