Frase:

A Torino nessuno è straniero

Autore: I Ragazzi dell’educativa di Strada

Note:

18 anni fa l’allora incaricato dell’oratorio, passando per il Valentino assieme all’educatore, si accorse di una zona di spaccio molto frequentata. Era triste vedere così tanti ragazzi anche minorenni tutti stranieri arrivati da chissà dove e chissà come, abbandonati a se stessi, in cerca di un piccolo guadagno per poter mangiare e dormire e comprarsi qualche vestito.

Si sono avvicinati a loro e subito quei ragazzi hanno chiesto: “Volete del fumo?”, la risposta immediata fu: “No grazie ma ci piacerebbe giocare con voi“. Da quel giorno passo dopo passo è cominciata una relazione che si è allargata a macchia d’olio, la richiesta al comune di trasformare quel luogo in un punto di riferimento educativo, il passaparola e le continue passeggiate degli educatori per il quartiere furono tutti piccoli passi finalizzati ad invitare i ragazzi a frequentare “Spazio anch’io”: così si decise di chiamarlo. Uno spazio anche per loro, una casa anche per loro!

Più passavano i giorni più si rendevano conto, ragazzi ed educatori contemporaneamente, che spesso “Casanon è un luogo ma una persona e rincontrare quegli educatori per strada li faceva sentire finalmente a casa in una terra che continuava per loro ad essere straniera.

Commenti dei giovani:

  • Tu dici “non ti parlo perchè sei di colore”, ma anche tu sei un colore!
  • Accoglienza non basta, integrazione non basta, la meta è l’inclusione che porta all’amore.
  • La mia impronta digitale è unica, irripetibile, bellissima.
  • Siamo tutti diversi, se no sai che noia se fossimo tutti uguali.

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