#restoacasaconTE – 3° Puntata
https://www.diocesi.torino.it/catechistico/?post_type=wd-appuntamenti&p=2090&preview=true
https://www.diocesi.torino.it/catechistico/?post_type=wd-appuntamenti&p=2090&preview=true
Cari parrocchiani, mai avrei immaginato di dovervi incontrare a distanza, in questa Pasqua di fatica e dolore, chiusi in casa senza la possibilità di uscire.
Non avrei mai pensato che restare “confinati” potesse essere un atto d’amore, per salvare vite umane. Mai avrei creduto che la lontananza sarebbe stata la condizione per sentirsi vicini.
La situazione è tale che non solo la Pasqua, ormai prossima, ma tutta la nostra organizzazione di vita, anche come credenti, è stata stravolta.
Situazione strana, come strana sarà la prossima Settimana Santa. Potremmo anche chiamarla la “strana Settimana Santa del 2020”. Strana perché per la prima volta non parteciperemo ai Sacri Riti della Domenica della Palme, della lavanda dei piedi, della Via Crucis e della Santa Pasqua.
Anche la festa quest’anno sarà celebrata in forma scarna, essenziale, quasi povera. Però questa situazione può essere
l’occasione di vivere con più convinzione la nostra relazione con Gesù nel suo amore per noi fino alla fine. Possiamo
riascoltare più nitido quel grido di vittoria sulla morte, che ci è stato consegnato nel Battesimo, come la verità più nuova e feconda della storia: tratti fuori dalla morte e immersi nella sua vita! Ci mancheranno tanti segni (ulivo benedetto, lavanda dei piedi, processioni, visita al Sepolcro, il fuoco acceso sul sagrato…); sarà difficile potersi confessare e fare la comunione.
Rimane però l’essenziale. Resta la celebrazione dell’Ultima Cena, memoriale di quel pane dato e sangue versato per noi! Resta l’Adorazione della Croce, misura di un amore infinito! Resta l’accensione del Cero nella notte di Pasqua, segno di vittoria su ogni tenebra! Resta tutto l’essenziale! Per voi e per tutti! Ve lo assicuro!
Il non vedere nessuno in chiesa durante queste celebrazioni sarà anche per me sensazione strana, ma spingerà il mio cuore ad essere lì ancor più a nome vostro, a celebrare davvero ancor più uniti a voi, per voi!
E per tutti un invito: prendiamo tempo per noi. Apriamo il cuore a quello che sta avvenendo, non facendoci prendere dall’angoscia per i problemi, gravi, reali e crescenti (salute, economia, lavoro, ordine pubblico…), ma guardiamoli uno ad uno mentre li deponiamo, con la fede che abbiamo, nelle mani ferite di Gesù o accanto al costato del Crocifisso-Risorto!
Papa Francesco, all’inizio della Quaresima, prima che cominciasse da noi il dramma della pandemia, ci invitava a guardare le braccia aperte del Cristo sulla croce, non solo perché lì ci ritroviamo i nostri pesi, ma anche perché dentro a quelle piaghe c’è il suo amore appassionato per ognuno di noi, fino a dar la vita. Scriveva il Papa: Lasciatevi salvare nuovamente da Cristo!
Lasciamoci abbracciare, Lui può anche ora, senza rischi!
Concludo con questo ultimo pensiero: da tante settimane si vede appeso ai terrazzi lo slogan “Tutto andrà bene”. È vero perché con Gesù Risorto più nessuno di noi è abbandonato al proprio destino ma accompagnato ad una vita senza fine.
Allora faccio mie le parole di don Franco Del Piano, morto a 42 anni di leucemia, che a pochi giorni dalla sua morte scriveva ai suoi ragazzi:
Se, nonostante tutto siamo ottimisti è perché Cristo è risorto! Se spero in un mondo migliore è perché Cristo è risorto! Se non mi spavento di me stesso è perché Cristo è risorto! Immersi nella sua morte e risurrezione, risorgiamo ogni giorno. Un augurio a voi: sentite che Cristo è risorto anche per ognuno di voi e per tutti i vostri cari.
Qui potete trovare il foglietto completo con le indicazioni per la Settimana Santa: 2020-04-5 [Palme -A]
CATECHISMO
Visto il protrarsi della situazione, che non sembra abbia un rapido termine, e per venire incontro alle famiglie alle prese anche con aspetti organizzativi e non lasciare nell’incertezza, si è deciso di spostare le celebrazioni dei sacramenti (Prima Confessione, Prima Comunione, Cresime) in autunno.
Vi chiedo di continuare il cammino catechistico in casa insieme in famiglia. Noi insieme ai catechisti ci impegniamo
ad accompagnarvi in questa bella missione e compito.
NB. Per quanto riguarda Battesimi e Matrimoni valuteremo e concorderemo insieme con le famiglie le varie situazioni.
don Claudio
La Parrocchia Santi Pietro e Paolo, in collaborazione con l’Agenzia per le Sviluppo di San Salvario, ha organizzato un’attività di raccolta alimenti per le famiglie di San Salvario che in questo particolare momento sono più in difficoltà.
Vuoi essere anche tu vicino a chi ha di meno? Ecco come fare:
-per il ritiro della donazione alimenti presso la tua abitazione scrivi a segreteria@agenzia.sansalvario.org
-per la consegna in Parrocchia in via Saluzzo 25 bis: LUN-VEN dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 18; SAB e DOM dalle 15 alle 18.
Per informazioni: 011 6505176
FDM: che la sfida continui!BEATI QUELLI CHE…1) Ci stanno! 2) Giocano!3) Camminano!Per saperne di più visita il sito Don Bosco San Salvario
Publiée par Santi Pietro e Paolo – Torino sur Mercredi 1 avril 2020
Carissimi,
ci sono molti modi e stili per mettersi in ascolto e riconoscere la presenza di Gesù accanto a ciascuno di noi. Papa Francesco ieri sera ci ha fatto capire che la preghiera è tutto ascoltare Gesù Parola , chiederci cosa quella Parola dice a noi, alla nostra vita .
Quanto vi offriamo di condividere in famiglia o proporre ai vostri figli non è un obbligo, tanto meno un compito, ma un’opportunità in cui scegliere magari solo l’ascolto del racconto, leggere un quadro che racconta il Vangelo, imparare un piccolo canto .
P.S. Su google o altro motore di ricerca youtube, digitando Messa Santa Marta, si possono riascoltare le omelie delle Messe di Papa Francesco celebrate ogni mattino alle 7:00
L’Oratorio vuole essere vicino alle famiglie, anche oggi.
Per questo si stanno sperimentando nuove forme di accompagnamento nei diversi ambiti di intervento.
Hai bisogno di un aiuto o conosci famiglie di San Salvario che sono attualmente in difficoltà? Di seguito riportiamo le possibilità di sostegno attivate.
Contattaci e cercheremo di fare diventare sempre più viva la frase di don Bosco:”Vicino o lontano in penso sempre a voi!”
Messaggio da don Claudio e le catechiste di San Salvario per le famiglie e tutti i bambini:
“Carissimi,
Qui in allegato il foglio con la parola del parroco e notizie della parrocchia e anche la seconda puntata di alcune proposte per aprire in famiglia un tempo di condivisione tra voi con Gesù .
Abbiamo inserito il codice colore per meglio orientarsi, scegliere le proposte più adatte ,tenendo presente che NON è necessario “fare” tutto.
Quello che è davvero importante è che possiate cogliere questo tempo particolare come un’ occasione inaspettata, ma importante, per mettersi in gioco tutti grandi e piccoli , nel desiderio di approfondire la conoscenza di Gesù, in tanti e altri modi , nel cuore della vostra casa .
CI sono diversi link su youtube in cui sentire un salmo disegnato e detto da un bambino , un mosaico particolare, disegni da colorare e il testo del Vangelo a leggere a più voci, o da ascoltare raccontato da una catechista in un video.
A voi e ai vostri figli scoprire e scegliere quello più adatto o che più vi piace.
Speriamo di incontrarci molto presto!”
Cliccando qua sotto troverete il materiale
Messaggio da don Claudio e le catechiste di San Salvario per le famiglie e tutti i bambini:
“Carissimi ,
sentiamo più che mai il bisogno di restare vicini anche nella distanza fisica, di comunicare e confermarci nella Speranza e nella fede in questa faticosa, difficile quotidianità.
Con don Claudio e la diocesi abbiamo pensato a come continuare il discorso della catechesi a casa , in famiglia. Trovate allegato uno strumento con diverse proposte, che potete utilizzare con i vostri bambini e ragazzi, e che può lasciare un’eco buona anche in noi adulti.
Si compone di alcune parti:
L’indicazione di gesti da fare per la preghiera e per curare la fraternità”
Cliccando qua sotto troverete il materiale:
L’èquipe educativa di Don Bosco San Salvario non si dimentica di tutti i giovani che gli sono affidati. In questo momento di difficoltà continua a lavorare per farsi sentire vicina: tutti i salesiani e gli educatori si stanno sperimentando per abbattere insieme i nuovi muri della paura, della solitudine e della distanza che l’emergenza vuole costruire. Da dove partire?
Don Bosco quando era a Roma, lontano dai suoi giovani, scrisse loro: “Miei carissimi figliuoli in Gesù Cristo, vicino o lontano io penso sempre a voi. Un solo è il mio desiderio, quello di vedervi felici nel tempo e nell’eternità. Questo pensiero, questo desiderio, mi risolsero a scrivervi questa lettera.”
Mossi da questo abbraccio di penna… il lavoro continua e si trasforma ogni giorno!
Questa Quarantena sembra non finire più e gli allenamenti mancano, così come i nostri compagni di squadra…come facciamo a stare più insieme alla nostra squadra?
L’Auxilium San Luigi lancia un torneo:
La Squadra Juniores a 11 ha sperimentato questa sfida.
Come manteresi in forma? L' Auxilium San Luigi resta a casa ma non si ferma!
Publiée par Santi Pietro e Paolo – Torino sur Lundi 23 mars 2020