Festa di Don Bosco 2024

Domenica 4 febbraio festeggeremo la Festa di Don Bosco 2024, ricordando la Solennità del Santo dei giovani celebrata il 31 gennaio.

Di seguito il programma della giornata:

  • Ore 10.30: S. Messa in S. Giovanni Evangelista presieduta da don Leonardo Mancini, Superiore Salesiano del Piemonte
  • A seguire: Polenta al San Luigi

Informazioni:

Servizio Civile con i salesiani 2024: scegli la tua direzione

È stato pubblicato il nuovo Bando di Servizio Civile Universale per selezionare ragazzi e ragazze di età tra 18 e 29 anni che vogliono diventare operatori volontari di servizio civile.

Sono a disposizione 108 posti in 41 sedi in Piemonte e Valle d’Aosta, la scadenza per la candidatura è il 15 febbraio 2024 alle ore 14.00.

Presso la nostra Opera è attivo il seguente progetto:

Scopri tutti i progetti attivi in Piemonte e Valle d’Aosta CLICCANDO QUI.

Il Servizio Civile Universale è un’occasione di formazione e di crescita personale e professionale per giovani che fanno la scelta volontaria di dedicare un anno al servizio del proprio territorio con progetti che spaziano dall’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per la comunità e il territorio.

Anche quest’anno, ogni singolo progetto di Salesiani per il Sociale Piemonte e Valle d’Aosta è parte di un più ampio programma di intervento dal titolo CREA che risponde all’obiettivo 4 (Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti) dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Sono previste riserve di posti per giovani con minori opportunità. In tutti i nostri progetti è previsto un periodo di tutoraggio nell’ambito del servizio.

Gli aspiranti operatori volontari dovranno produrre domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma DOL all’indirizzo domandaonline.serviziocivile.it.

Tutti i progetti di Salesiani per Il Sociale in Piemonte e Valle d’Aosta hanno una durata di 12 mesi per un monte annuale di 1145 ore (compresa formazione specifica e generale, tutoraggio e accompagnamento al mondo del lavoro). Flessibilità dell’orario di servizio su 5 o 6 giorni settimanali e contributo alle spese mensile di € 507,30. Al termine si rilascia un attestato delle competenze.

Gli aspiranti operatori/operatrici volontari/ie dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone entro e non oltre le ore 14.00 del 15 febbraio 2024.

Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione.

Si può scegliere un unico progetto e inviare dunque una sola domanda di partecipazione, pena l’esclusione.

Per l’orientamento e l’accompagnamento alla compilazione della domanda individuale è possibile chiedere un appuntamento online indicando nomecognomenumero di telefono curriculum vitae a:

Maker Lab San Luigi: un successo di coinvolgimento e apprendimento creativo

Le attività annuali del Digital Lab dell’Oratorio San Luigi si sono concluse con grande soddisfazione.

Durante gli ultimi mesi, otto ragazzi dell’Istituto Comprensivo Peyron hanno partecipato alle attività creative ogni giovedì mattina, mentre una decina di ragazzi dell’Oratorio si sono riuniti nel pomeriggio, in diversi giorni della settimana.

Sono stati realizzati vari progetti, tutti entusiasmanti, in differenti ambiti: la grafica digitale, la composizione musicale, il coding con Scratch e il metodo di studio

Uno dei progetti più affascinanti è stato quello della realizzazione di  fumetti animati. Utilizzando iPad e il software Procreate, i ragazzi hanno creato storie a fumetti sorprendenti, arricchite da personaggi e scenari legati al Castello del Valentino.

Questa combinazione di abilità artistiche tradizionali e strumenti digitali ha permesso loro di esprimere la propria creatività in modo innovativo e coinvolgente. 

L’attività musicale ha dato ai partecipanti l’opportunità di esplorare vari programmi di composizione musicale come FL Studio. Hanno imparato a creare melodie, a combinare strumenti e a sperimentare con gli effetti sonori.

Ogni ragazzo ha potuto mettere alla prova la propria inventiva musicale, scoprendo il piacere di creare brani originali. La passione per la musica li ha spinti a superare i propri limiti e a scoprire talenti inaspettati.

Con Scratch, un altro gruppo di ragazzi delle medie, ha potuto sperimentare una modalità di apprendimento divertente e interattiva: la realizzazione di una escape room digitale. Attraverso  questo linguaggio di programmazione visuale a blocchi, hanno creato giochi coinvolgenti e rompicapi, costruendo un percorso con sfide e indovinelli da risolvere.

Questo progetto ha stimolato il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e la collaborazione di squadra, mentre i partecipanti si sono divertiti a creare e risolvere le sfide proposte. Per chi volesse giocare basta che clicchi QUESTO LINK.

Il laboratorio sul metodo di studio, invece, è stato un’opportunità preziosa, per alcuni ragazzi che studiano con più difficoltà, per acquisire competenze e strategie di studio efficaci. Attraverso la prelettura, la sottolineatura e la creazione di mappe concettuali cartacee e digitali con il software Xmind, i ragazzi hanno appreso come organizzare le informazioni in modo strutturato e migliorare la loro capacità di memorizzazione.

Queste competenze saranno sicuramente utili nel loro percorso di apprendimento futuro.

In conclusione, il Progetto Labs to Learn all’Oratorio San Luigi è stato sicuramente un successo ma non senza difficoltà. La passione e l’impegno dimostrati dai ragazzi nel perseguire le attività proposte sono state straordinarie.

Siamo orgogliosi dei progressi compiuti da ciascun partecipante e siamo certi che le competenze acquisite in questo progetto li accompagneranno in modo positivo nella loro crescita personale e scolastica. Ci auguriamo pertanto che il progetto possa sempre di più fare breccia nelle attività educative della comunità di San Salvario e non solo.

Per il prossimo anno abbiamo già in programma obiettivi ambiziosi, uno su tutti, portare il Digital Lab nelle scuole del territorio per mettere radici a casa nostra e nei cuori dei nostri ragazzi. 

Personal: la mostra del progetto “Provaci ancora Sam! – Tutela Integrata”

Si pubblica di seguito il Comunicato Stampa di Fondazione per la Scuola relativo alla mostraPersonal” del progetto Provaci Ancora Sam! – Tutela Integrata.

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L’esposizione sarà l’occasione per scoprire le storie e le opere prodotte dalle ragazze e dai ragazzi coinvolti dal progetto che da oltre 30 anni contribuisce a favorire il successo formativo di studentesse e studenti e a contrastare la dispersione scolastica nella città di Torino.

Dal 27 giugno 2023 sarà possibile visitare la mostra “Personal” che vede protagonisti le ragazze e i ragazzi coinvolti dal progetto “Provaci Ancora Sam – Tutela Integrata” per l’anno scolastico 2022-2023.

Attraverso le narrazioni e le opere realizzate, le studentesse e gli studenti si racconteranno grazie alle tecniche apprese durante il laboratorio di Storytelling e arte contemporanea che li ha impegnati nel corso degli ultimi mesi.

La mostra rappresenta quindi l’evento di restituzione di questo laboratorio didattico/educativo che ha formato allieve e allievi con l’intento di promuovere in maniera integrale lo sviluppo delle competenze dei ragazzi.

“Provaci Ancora Sam” ha infatti tra i suoi principali obiettivi quello di promuovere e favorire occasioni di dialogo costante tra realtà scolastiche ed extrascolastiche grazie a un’innovativa visione educativa, per metodologie e strumenti, che prevede il coinvolgimento di tutti gli attori della comunità educante.

Le attività del Progetto “Provaci ancora Sam” sono realizzate grazie al supporto di una rete territoriale formata da Enti e Associazioni con finalità sociali non no-profit, di Parrocchie e Oratori con in supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo, dalla Fondazione per la Scuola e della Fondazione Ufficio Pio insieme alla Direzione CulturaEducazione e Gioventùalla Direzione Politiche Socialialla Direzione afferente il Servizio Integrazione della Città di Torino e all’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte.

La mostra sarà fruibile dal martedì al venerdì, compresi, dalle ore 16.00 alle ore 18.00 fino a metà agosto presso InGenio Arte Contemporanea, C.so San Maurizio 14/E a Torino.

La Voce E Il Tempo – In oratorio «Nessuno escluso»

Da un articolo di Emanuele Carrè su La Voce E Il Tempo: In oratorio «Nessuno escluso».

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Un aiuto per le famiglie in difficoltà di San Salvario, in modo che i bambini e i ragazzi del quartiere possano parteci- pare alle attività estive degli oratori sa- lesiani. Questo è lo scopo dell’iniziativa «Nessuno escluso», lanciata per il secon- do anno dai Salesiani di San Salvario.

«L’idea nasce», spiega don Gianmarco Pernice, incaricato degli oratori salesiani di San Salvario, «per sostenere ed aiutare i ragazzi le cui famiglie non riescono a pagare la quota d’iscrizione alle attività estive. Sono diverse le famiglie che sono venute a chiedere sconti, soprattutto per il campo al mare a Varazze, in programma dal 17 al 23 luglio. La nostra iniziativa è partita l’anno scorso sulla falsa riga di un crowdfunding in cui ognuno può fare la propria offerta, anche piccola: messe tutte insieme possono fare la differenza.

È anche l’occasione per sensibilizzare le nostre famiglie. In molte si sono già attivate anche perché sanno dove vanno a finire le loro donazioni: hanno a disposizione il resoconto diretto di quanto raccolto.

Sono due i principali modi con cui si può contribuire: o donando il proprio tempo nelle attività dell’oratorio, durante l’anno o durante l’estate ragazzi, o facendo un’offerta. Con 50 euro si può acquista- re un «Kit attività di strada» (palline da calcetto e ping-pong, attrezzature varie, materiale scolastico e merenda), con 60 euro un gioco educativo (o un gioco di società o un gioco da tavolo gigante come scacchi, dama e forza4), con 70 euro si paga l’iscrizione ad una settimana di oratorio estivo, con 100 euro un «Kit scuola di italiano» per un anno (materiale scola- stico, merende e giochi), con 200 euro un anno di attività per un bambino.

È possibile effettuare una donazione con importo libero, indicando a quale attività destinarla, con un bonifico intestato a «Istituto San Giovanni Evangelista» con causale erogazione liberale per progetto «Nessuno escluso» all’Iban IT15T0306909606100000115608.

«L’anno scorso siamo riusciti ad aiutare 25 famiglie con degli sconti. In molti si sono già affacciati anche per mettere a disposizione il loro tempo in oratorio. Inoltre l’anno scorso abbiamo aiutato, e continueremo a farlo, dei minori stranieri: 6 della Comunità San Luigi e 4 della Casa Galliari», conclude don Pernice.

Inaugurazione del progetto “Migrazione di Parole” al Parco del Valentino

Per l’inaugurazione del progetto Migrazione di Parole, si è tenuta a “Spazio Anch’Io” la Quarta Commissione Consiliare del Comune di Torino, abbiamo avuto modo di presentare la nostra Storia e le iniziative per il futuro.

Grazie di cuore al presidente #VincenzoCamarda perché sentiamo l’amministrazione Comunale presente e di sostegno a favore di più di 300 ragazzi italiani e stranieri che la nostra educativa di strada incontra e segue durante tutto l’anno.

Migrazioni di Parole è il racconto concreto e reale di come da situazioni difficili e complesse possano nascere (o rinascere) tante storie di veri e propri miracoli umani.

La strada ci interpella a fare sempre di più per loro e con loro in rete con il territorio e con tutte quelle persone che credono ancora che la via dell’inclusione debba passare attraverso l’accoglienza e l’integrazione.

Il Parco del Valentino offre ai torinesi mille diverse sfaccettature per il suo utilizzo.

Nella porzione occupata dal tetto del Padiglione 5, restaurato in occasione delle Olimpiadi invernali, dal 2007 i Salesiani di San Salvario, con il sostegno della Compagnia di San Paolo, hanno allestito “Spazio anch’io”, luogo dedicato ad intercettare, seguire, aiutare ad emanciparsi, minori, spesso stranieri, non accompagnati. Riaperto dopo la chiusura forzata provocata dalla pandemia l’anno scorso, con il patrocinio della Circoscrizione 8, ha visto prendere forma anche il nuovo progetto “Migrazioni di parole” che, con la collaborazione dei ragazzi che frequentano lo spazio, seguiti da don Marco Pernice, hanno colorato e “riscritto” i cubi di cemento e ferro che contraddistinguono quello spazio.

Per approfondire le modalità di questa esperienza, in mattinata, i consiglieri della Quarta commissione, guidati dal presidente Vincenzo Camarda, hanno effettuato un sopralluogo sull’area e incontrato i responsabili per conoscere i dettagli dell’iniziativa. Nello specifico, tutti i pomeriggi dell’anno dal lunedì al venerdì, i volontari dell’educativa di strada che fanno riferimento ai Salesiani di San Salvario incontrano i ragazzi che possono usufruire di corsi di italiano per stranieri, assistenza allo studio, consulenza per la compilazione dei documenti necessari a presentare un curriculum vitae lavorativo oltre all’affiancamento nella ricerca concreta di un lavoro.

Migrazioni di Parole: l’inaugurazione il 28 aprile

il 28 aprile 2023 alle ore 16.00 l’educativa di strada inaugura l’opera di street art realizzata assieme ai ragazzi intitolata: MIGRAZIONI DI PAROLE.

Quaranta frasi che raccontano e interpretano a modo loro la vita e il viaggio di molti dei nostri ragazzi.

Parole che tagliano, parole che incoraggiano, parole che danno speranza, parole che fanno riflettere. Ogni frase è accompagnata ad un QR CODE dal quale si potrà accedere al sito e leggere i commenti di molte persone che passando per il Valentino si fermano e dedicano un po di minuti a riflettere all’aria aperta.

18 anni fa l’allora incaricato dell’oratorio, passando per il Valentino assieme all’educatore, si accorse di una zona di spaccio molto frequentata, era triste vedere così tanti ragazzi anche minorenni tutti stranieri arrivati da chissà dove e chissà come, abbandonati a se stessi, in cerca di un piccolo guadagno per poter mangiare e dormire e comprarsi qualche vestito.

Si sono avvicinati a loro e subito quei ragazzi hanno chiesto: Volete del fumo? La risposta immediata fu: No grazie ma ci piacerebbe giocare con voi.

Da quel giorno passo dopo passo è cominciata una relazione che si è allargata a macchia d’olio, la richiesta al comune di trasformare quel luogo in un punto di riferimento educativo, il passaparola e le continue passeggiate degli educatori per il quartiere furono tutti piccoli passi finalizzati ad invitare i ragazzi a frequentare “Spazio anch’io”: così si decise di chiamarlo.

Uno spazio anche per loro, una casa anche per loro! Più passavano i giorni più si rendevano conto, ragazzi ed educatori contemporaneamente, che spesso “Casa” non è un luogo ma una persona e rincontrare quegli educatori per strada li faceva sentire finalmente a casa in una terra che continuava per loro ad essere straniera.

Festa di Don Bosco 2023 a Torino San Salvario

Community Lab 2022/2023: il programma delle attività

Riprendono i Community Lab per l’ultimo anno di progetto 2022-2023. Le attività previste vedranno le comunità locali impegnate in un percorso di accompagnamento personalizzato sui bisogni e le esigenze di ciascun territorio per condividere contenuti, modalità e strategie del lavoro sociale in atto nell’ottica di predisporre un patto educativo di comunità.
Ecco tutti i dettagli dal sito ufficiale labstolearn.it.

Sono ripartiti in ciascun territorio i percorsi di Community Lab che vedono coinvolti educatori, insegnanti, formatori, salesiani, volontari, giovani chiamati a costruire “un’alleanza educativa” a vantaggio dei minori e delle rispettive famiglie per sperimentare buone pratiche di welfare comunitario e per rinforzare le reti di prossimità.

Le attività previste per l’ultimo anno di progetto vedranno le comunità locali impegnate in un percorso di accompagnamento personalizzato sui bisogni e le esigenze di ciascun territorio per condividere contenuti, modalità e strategie del lavoro sociale in atto nell’ottica di predisporre un patto educativo di comunità.

In ciascuna sede si prevede un ciclo di 4 incontri con il supporto e la consulenza degli operatori dell’impresa sociale ON!.

Programma delle attività

Alessandria

Percorso incentrato sulla costruzione di un linguaggio comune e sull’individuazione di parole chiave che guidino il progetto educativo con l’obiettivo di raggiungere una visione interna condivisa e collettiva che possa poi riflettersi all’esterno, sul territorio.

  • Primo incontro: Costruzione di un lessico familiare su Don Bosco, oratorio, scuola, educazione
  • Secondo incontro: rispetto ai 3 cantieri (Partecipazione dei giovani, Orizzonte educativo unitario, Corresponsabilità Operativa) , come li vogliamo modificare, rilanciare, semplificare?
    di ciò che facciamo anche grazie a L2L (es. metodo di studio, maker, ecc.), cosa vogliamo proporre sul territorio? E a chi? (Costellazione del valore)
  • Terzo incontro: “Tavolo di comunità 2030” dedicato alla discussione e progettazione con stakeholder di quanto scelto nel secondo incontro (2b)
  • Quarto incontro: stesura del protocollo di collaborazione tra stakeholder (output finale di Community Lab)

Casale

Percorso incentrato sull’accompagnamento alla co-progettazione con gli altri stakeholder del territorio.

  • Primo incontro – FEBBRAIO 2023: Primo incontro con il gruppo degli educatori che partecipano al percorso di formazione (precedente all’incontro conclusivo del tavolo di formazione) per individuare insieme le priorità della Casa e portare dunque le proprie istanze all’incontro finale di marzo con gli altri soggetti del territorio. Per procedere si dovrà capire quali sono le priorità della comunità e porci alcune domande:
    • Su cosa vogliamo lavorare?
    • Quali cantieri di lavoro attivare?
    • Come agire per coinvolgere la rete?
  • Secondo incontro – 12 MARZO: (successivo alla fine del percorso di formazione) Condivisione con tutta la comunità del Patto di Territorio e del percorso fatto dagli educatori
  • Terzo incontro – FINE MARZO: Il gruppo di lavoro si concentra su possibili stakeholders da coinvolgere
    Quarto incontro – (da programmare): co-progettazione concreta e definizione dei cantieri di azione per ricerca fondi

Valdocco

Percorso incentrato sulla formalizzazione e scrittura del Progetto Pastorale dell’Oratorio.

  • Primo incontro: ripartire da quanto prodotto nella prima fase del Community Lab e quanto implementato per fare un focus e stringere sempre più sul tema dell’identità: Chi siamo? Qual è la nostra storia? (Analisi del contesto interno)
  • Secondo incontro: individuazione del senso e dello stile con cui l’oratorio vuole operare
  • Terzo incontro: analisi del contesto esterno e degli stakeholder del territorio: Come serviamo questo territorio? Cosa facciamo? Quali servizi possiamo offrire al quartiere e come ci posizioniamo? Quali reti attivare sul territorio?
  • Quarto incontro: individuazione dei beneficiari e di alcuni primi cantieri di azione da attivare. Co-scrittura e validazione del Progetto Pastorale dell’Oratorio.

Bra

I focus del percorso sono principalmente due:

  1. la strutturazione di momenti di incontro intergenerazionale per mettere in dialogo le idee dei giovani con gli adulti coinvolti nell’organizzazione. L’obiettivo è fare in modo che le decisioni siano partecipate.
  2. la chiamata agli altri soggetti che sul territorio si occupano di educazione per riunirsi attorno a un tavolo di pensiero/progettazione comune.

Gli incontri saranno così strutturati:

  • Primo incontro: chiamata rivolta a tutti gli attori interni della Casa, compresi i giovani, per una prima condivisione dei documenti relativi all’identità della Casa.
  • Secondo incontro: strutturazione con i diversi attori della Casa di reali momenti di condivisione e incontro periodici; individuazione di modalità e strumenti per la co-progettazione delle attività.
  • Terzo incontro: mappatura degli stakeholder del territorio e costellazione del valore.
  • Quarto incontro: chiamata rivolta ad alcuni stakeholder del territorio con l’obiettivo di riunirsi intorno a uno stesso tavolo di confronto per condividere cosa fa ciascun soggetto, cosa non riesce a fare da solo e cosa si potrebbe fare insieme per iniziare a percepirsi come alleati e non come competitors.

Vercelli

Percorso incentrato sulla riorganizzazione e armonizzazione delle diverse anime della Casa e strutturazione di una serie di cantieri concreti di azione a partire dai risultati del questionario somministrato alle famiglie:

  • Primo incontro: definizione dell’organigramma della Casa (chi siamo? chi fa cosa?)
  • Secondo incontro: Come teniamo insieme le diverse anime della Casa? Come facilitare il lavoro? Come dialogano tra loro le diverse parti?
  • Terzo incontro: definizione di alcuni cantieri di azione prioritari