Notizie dalle Parrocchie: “Orazione sul popolo”: via e forza per vivere quanto celebrato

“Orazione sul popolo”: via e forza per vivere quanto celebrato.

Una delle novità del nuovo Messale, che spicca in particolare in questo tempo quaresimale, è la cosiddetta “orazione sul popolo”. Non è una novità assoluta, era già presente nei Messali precedenti al 1970 e si rivela come un fattore positivo in vista di una maggiore comprensione del tempo liturgico della quaresima.

Questa orazione si aggiunge alle tre orazioni sacerdotali presenti nella messa (“Colletta”, che introduce le letture, “Sulle offerte” e “Dopo la comunione”). Ma con una sua peculiarità. Le prime tre , infatti, presentano una caratteristica strutturale comune: la domanda è formulata a nome della comunità intera, compreso il celebrante che recita la preghiera. Essendo l’orazione formulata nella prima persona plurale, il celebrante non si separa da coloro per i quali chiede il soccorso divino, ma vi è implicato come presidente dell’assemblea.

Infatti, mentre le prime tre orazioni sono recitate dal sacerdote a braccia aperte, quasi a voler raccogliere tutte le preghiere dei fedeli in un’unica preghiera, quest’ultima è recitata dal sacerdote con le mani distese durante la preghiera, con un chiaro significato di epiclesi, cioè di invocazione dello Spirito. Cioè di benedizione, affinché il Signore illumini, sostenga e aiuti chi la riceve.

L’oggetto della preghiera si estende a tutta la gamma di beni di ordine sia temporale sia spirituale, necessari per condurre una vita autenticamente cristiana: purificazione dell’anima, remissione delle colpe, rinuncia al peccato, esercizio delle buone opere, pratica delle virtù, progresso nella vita spirituale, perseveranza finale. Infine, l’orazione sul popolo chiede l’intervento divino sul popolo che si prepara alle feste pasquali e che la sua efficacia raggiunga il vissuto quotidiano del credente. Infatti la quaresima è tempo di lotta spirituale più intensa, che ha bisogno di maggiori benedizioni da parte di Dio.

Ma queste orazioni ricordano anche a noi sacerdoti che non abbiamo diritto  di «togliere o aggiungere alcunché di propria iniziativa». Infatti  come avverte la Conferenza Episcopale la «superficiale propensione a costruirsi una liturgia a propria misura» non solo «pregiudica la verità della celebrazione ma arreca anche una ferita alla comunione ecclesiale». Il sacerdote non parla a nome proprio, ma a nome della Chiesa, a nome del Signore.

Don Claudio

 

L’“orazione sul popolo” si presenta, invece, come una preghiera che il sacerdote rivolge a Dio per l’assemblea, della quale egli non si considera esplicitamente come membro. Collocato al di sopra della comunità sulla quale implora l’aiuto di Dio, egli appare come l’intermediario, il mediatore tra Dio e i fedeli, formulando la preghiera nella seconda persona plurale. Lo scopo dell’orazione, quindi, è quello di richiedere la benedizione divina sull’assemblea.

Dal vangelo secondo Mc (1,12-15)

In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».

Via Crucis

Tutti i venerdì di quaresima (rispettando tutte le precauzioni
previste dalla normativa vigente anti-covid
)

  • PARROCCHIA SANTI PIETRO E PAOLO – ore 18.00
  • PARROCCHIA SACRO CUORE DI MARIA – ore 17.30
  • CHIESA SAN GIOVANNI EVANGELISTA – ore 17.15
Preghiera Giovani

Tutte le domeniche sera (ore 21.00)

Presso Istituto San Giovanni Evangelista – Via Madama Cristina,1

Per prepararsi affidandosi e accompagnati dal Signore alla Pasqua.

Corso in Preparazione al Matrimonio

Venendo incontro ad alcune richieste

vogliamo ripartire con un nuovo Corso in Preparazione al Matrimonio.

Chi fosse interessato a partecipare anche in preparazione ad un futuro prossimo, remoto o ipotizzato matrimonio, chiediamo di farlo presente per organizzarlo al meglio.

(chiedere al Parroco [3384908977] o in segreteria [0116505176])

Cresima Adulti

Chi fosse interessato a prepararsi alla Cresima da adulto può comunicarlo al Parroco [3384908977] o in segreteria [0116505176]

Si sta organizzando un “percorso di preparazione

Catechismo

E’ ripreso, rispettando tutte le normative anti-covid,

il cammino di catechesi per tutte le fasce di età.

Vivremo ancora due momenti celebrativi delle Ceneri per i bambini dei primi due anni (lunedì 22/2 e martedì 23/2).

Per tutti i gruppi si alterneranno momenti insieme in chiesa e momenti in gruppo all’Oratorio SSPP o on-line).

I vari calendari sono comunicati ai singoli gruppi per fascia di età!

PRIMO INCONTRO REFERENTI COMUNICAZIONE L2L

Nella giornata di oggi, giovedì 18 febbraio, si è tenuto il primo incontro online dedicato ai Referenti territoriali della Comunicazione Labs to Learn assieme all’Ufficio di Comunicazione Sociale – Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta guidato da don Moreno Filipetto, Responsabile della Comunicazione del progetto Labs.

L’incontro, tenutosi nel pomeriggio sulla piattaforma Zoom, ha avuto come scopo non soltanto quello di porre le basi per creare una rete di comunicazione tra i vari referenti, ma anche quello di individuare insieme una linea comune per la programmazione e la diffusione dei vari appuntamenti dedicati a Labs to Learn che si svolgono in ciascuna realtà coinvolta: Alessandria, Bra, Casale Monferrato, Torino Rebaudengo, Torino San Luigi, Torino Valdocco e Vercelli.

Il prossimo appuntamento si terrà invece martedì 23 febbraio alle 15.00.

PRESENTAZIONE METODO DI STUDIO: EVENTO IN DIRETTA SOCIAL – 1° MARZO 2021

Le attività del progetto Labs to learn proseguono. Dopo la formazione degli insegnanti, l’azione metodo di studio entra nel vivo del lavoro con i ragazzi in classe.

Il 1° marzo presenteremo alle famiglie e più in generale alle comunità territoriali “il metodo di studio”. L’importanza dell’”imparare ad imparare” affinché i ragazzi possano diventare autonomi nello studio, attraverso la conoscenza di strategie dedicate e la scoperta del proprio atteggiamento cognitivo ed emotivo. Con un focus sul ruolo attivo delle famiglie nell’accompagnare il processo di apprendimento dei propri figli.

L’incontro, trasmesso in diretta social alle ore 17.00, sarà anche l’occasione per riflettere sulla necessità che le “comunità educanti” sperimentino e rafforzino collaborazioni ed alleanze al fine di incidere in maniera trasversale ed integrata sui percorsi di crescita dei nostri ragazzi.

L’evento sarà disponibile online lunedì 1° marzo alle ore 17.00 su:

MODERATRICE DELL’EVENTO:

  • Valentina Bellis, Responsabile azione Metodo di studio

INTERVENTI:

  • Rosita Deluigi, Docente di pedagogia dell’Università degli studi di Macerata
    Garanti e snodi della comunità educante: questioni di metodo
  • Jessica Dell’Orletta, Psicologa dello sviluppo e dell’educazione
    Studiare, una questione di metodo
  • Elisabetta Govoni, Psicologa clinica e di comunità
    Strategie e strumenti per l’apprendimento
  • Sara Dal Cin, Ideatrice progetto “StudiAMO”, formatrice e consulente aziendale
    L’importanza del ruolo attivo della famiglia negli interventi di metodo

Scuole Partner – Istituti Comprensivi di: Bra 2, Casale 3, Statale “D.M. Turoldo” Torino, Francesco Negri Casale M.to, “Leonardo da Vinci – Frank” – Torino, Marconi Antonelli – Torino, Peyron- Torino,  Statale “Gaudenzio Ferrari” Vercelli, “Paolo Straneo” Alessandria.

“Un progetto selezionato da Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”