Notizie dalle Parrocchie: Sognare con don Bosco

Sognare con don Bosco.

Uno dei video utilizzati per raccontare don Bosco, che festeggiamo questa domenica, è un filmato dal titolo: “Giovanni, il ragazzo del sogno”.  Definisce bene don Bosco, un uomo che fin da ragazzo aveva un sogno. In particolare un sogno fatto a nove anni che lo accompagnerà per tutta la vita. Lui stesso scrive, all’inizio delle Memorie dell’Oratorio in cui racconta l’inizio della sua opera: “tuttavia non mi fu mai possibile togliermi quel sogno dalla mente“. Era il capitale più prezioso che aveva, un sogno, un sogno da realizzare, e per questo ha speso tutte le sue energie.

E oggi lo direbbe anche a noi (personalmente, ma anche come comunità): “Realizza il tuo sogno!”. Cioè: “Vuoi una vita qualunque o vuoi cambiare il mondo?”. Domanda da porsi ogni giorno: “oggi mi accontento o voglio realizzare qualcosa di grande?”. Perché avere un sogno significa dare un senso, una direzione, alla propria vita; significa non accontentarsi; significa chiedersi :”cosa è realmente importante per me?”

E don Bosco si è dato una risposta: “trasformare quei lupi del sogno (ragazzi che si picchiavano, bestemmiavano) in agnelli”. E’ diventata convinzione. I giovani, scrive infatti, “su cui si fondano le speranze di un felice avvenire, hanno veramente bisogno di una mano benefica, che si prenda cura di loro, li coltivi, li guidi”, di qualcuno che li aiuti a diventare “buoni cristiani ed onesti cittadini”. Era quasi un ritornello per lui. Ecco perché quel sogno è diventato missione, un magnifico compito da portare a termine.

E chi ha un sogno non butta via niente. Fin da piccolo, don Bosco è una “spugna”che assorbe e impara da tutti: il latino dal vecchio parroco, i giochi di prestigio dai giocolieri delle fiere, ripete pronomi e verbi mentre zappa, impara la musica, a cucire e confezionare giubbotti, pantaloni e panciotti da un sarto, la santità dall’amico Comollo, impara a confezionare dolci e liquori.

Inoltre chi ha un sogno grande non lo può tenere per sé. E don Bosco fa così.  Lo racconta! Lo condivide.  Comunica le sue idee con tale forza da convincere ragazzi e investitori a sostenere la sua visione e accompagnarlo nel viaggio.

E lo dice anche a noi: “Se non avete un sogno, che ci fate qui?”.

Nel sogno di don Bosco Gesù e Maria lo prendono per mano. Lui non lascerà mai quelle mani. Si affiderà a Maria, avrà una fede incrollabile nel Signore. Diventano la sua forza, la sua energia, anche davanti alle difficoltà che sembrano insormontabili.

Ecco perché senza tanti fronzoli, senza mistiche e cervellotiche evoluzioni, nella semplicità del quotidiano don Bosco viveva in compagnia di Dio e di Maria.

E oggi lo dice anche a noi, anche in questo momento tragico della pandemia, continuate a sognare e a confidare nel Signore e affidarvi a Maria. Perché, se il Signore e Maria lo vorranno, il vostro sogno si realizzerà, anche oggi, anche qui a San Salvario!

Da qui nasce il suo ottimismo, la sua forza.

Allora forza, ripeterebbe, realizzate il vostro sogno, mantenete viva la speranza, anche e soprattutto in questo momento di pandemia, perché come scrive il Rettor Maggiore (superiore di tutti i salesiani) nella Strenna per il 2021 (messaggio augurale e programmatico per l’anno), “Mossi dalla speranza: ‘Ecco, io faccio nuove tutte le cose’ (Ap 21,5)”, il Signore farà grandi cose per noi a partire anche e specialmente da questo periodo. Ma soprattutto non abbandonate le mani di Gesù e Maria e “siate entusiasti, vivete la vita come una festa e la fede come felicità”.

Infine ripeterebbe anche a noi quello che disse un mese prima della sua morte, raccogliendo le poche forze che aveva, a don Rua e monsignor Cagliero , due dei figli più cari:  “Vogliatevi tutti bene come fratelli; amatevi, aiutatevi e sopportatevi a vicenda come fratelli.” Più tardi, con un filo di voce, aggiunse ancora: “Promettetemi di amarvi come fratelli“.

Don Claudio

Dal vangelo secondo Mt (1,14-20)

In quel tempo, i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo:

«Chi è dunque il più grande nel regno dei cieli?».

Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.

Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino e fosse gettato negli abissi del mare.

Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli».

Festa di San Giovanni Bosco domenica 31 gennaio.

Nonostante le precauzioni e le restrizioni, la festa di Don bosco si farà!

I giovani dell’oratorio si sono preparati a festeggiare il santo dei giovani tramite delle sfide (dando vita alla “DB challenge”) per mettere in gioco i propri talenti come ha fatto lui per gli altri.

          Il giorno della festa, domenica 31 gennaio,

sarà evidenziata con una particolare cura delle celebrazioni eucaristiche.

A San Giovannino le Messe di orario (10.30 e 18.00) raccoglieranno i fedeli nella chiesa voluta e costruita proprio da don Bosco; in particolare la Messa delle ore 10.30 sarà animata dagli Universitari che risiedono nel Collegio Universitario. Nella chiesa parrocchiale di Santi Pietro e Paolo saranno sottolineate in particolare due Ss. Messe: quella delle 10 per le famiglie, e quella delle 11.30 per ragazzi, giovani ed educatori e sarà animata dai giovani e dal nuovo coretto dei bambini.

Ma anche in tutte le altre celebrazione si sottolineerà la festa.

Non si ferma quindi la gioia e l’affetto per il nostro santo, padre, maestro e amico dei giovani.

31 gennaio – Celebrazioni a Maria Ausiliatrice (Valdocco)

Sarà possibile seguire tutte le celebrazioni in diretta grazie all’emittente televisiva Rete 7 (canale 12 del Digitale Terrestre) e sulla Pagina Facebook della Basilica  “Il cortile di Valdocco” .

Per tutte le informazioni visitare il sito:

https://basilicamariaausiliatrice.it/festa-di-san-giovanni-bosco-verso-il-31-gennaio-2021

Inoltre:

ore 10.55 su Rai Uno dalla basilica del Sacro Cuore di Gesù a Roma sarà trasmessa la Celebrazione dell’Eucarestia presieduta dal Rettor Maggiore dei salesiani, don Ángel Fernández Artime.