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La magia dello chef e le avventure di Anas

Ecco la testimonianza e le parole di Anas Arrout, buona lettura!

Buongiorno,
mi chiamo Anas Arrout, arrivo dal Marocco e sono da dieci anni in Italia. Sono un ragazzo molto curioso, che non si ferma mai in un punto ma sono in continua evoluzione, amante del sapere. Ho tantissima fiducia della mia città e del mio paese in cui vivo: l’Italia.
Dopo un percorso molto lungo e difficile sono riuscito grazie all’aiuto di diverse associazioni e persone (Fanon, San Luigi, Synergica) ad inserirmi per la prima volta nel mondo del lavoro. La mia prima esperienza lavorativa significativa l’ho fatta grazie ad un tirocinio nella cooperativa sociale “Raggio” dove la mia mansione principale era quella di cameriere e barista. Qui ho trovato persone meravigliose, disponibili che mi hanno insegnato tantissimo sia a livello lavorativo che personale, e grazie a loro sono cresciuto molto. Ho vissuto questa esperienza lavorativa come se vivessi in una grande famiglia, questo mi ha aiutato ad aprirmi ed inserirmi con i miei colleghi, ma soprattutto mi ha aiutato a superare con più facilità gli ostacoli e le difficoltà del lavoro. Ognuno di loro mi ha insegnato e lasciato qualcosa che custodisco nel mio bagaglio di esperienza personale. Finito il tirocinio hanno deciso di tenermi e farmi un contratto di 2 anni. In questi anni ho sviluppato e migliorato le mie capacità grazie all’impegno e la costanza che ci ho messo e l’aiuto e il sostegno che mi hanno dato le persone che mi stanno vicine. Nel frattempo ho fatto diversi corsi professionali/stage di cucina per continuare la mia crescita personale.
Oggi posso dire di essere molto felice ed orgoglioso di me stesso perché sono riuscito a raggiungere tantissimi obiettivi e soddisfazioni fra cui quello di ottenere un contratto di lavoro a tempo indeterminato nella cooperativa “Raggio” come cameriere/barista. Un altro evento accaduto in questi ultimi mesi molto importante e significativo per me e per il mio percorso di vita è stato quello di andare a vivere da solo.
Prima vivevo con mia mamma, ma ad un certo punto della mia vita ho capito che era arrivato il momento di cambiare e fare un passo in avanti. Questo mi ha portato a prendere questa decisione e mi ha dato la forza e l’energia di intraprendere questa avventura con entusiasmo e felicità.
Sono andato a vivere in una casa “magica”, meravigliosa, splendida e spettacolare. E’ da pochi giorni che vivo lì ma mi sembra di viverci da sempre. Ci sono persone con cui condivido la casa e l’impressione che mi hanno dato è che siano persone brave e di cuore. Per me è molto importante questo passo perché questo è un inizio e non una fine. Questo mi darà sempre più responsabilità, e mi darà modo di crescere e sviluppare maggiormente le mie capacità. Inoltre mi sta dando la possibilità di integrarmi ancora di più nella società.
Da questa esperienza ho ricavato l’equazione: lavoro+casa= stabilità (e opportunità di sviluppo personale e sociale). Oggi da questa “avventura” mi aspetto tantissimo, spero di continuare a crescere e di superare tutte le difficoltà e gli ostacoli che si presenteranno.

Vorrei ringraziare Spazio Anch’io, Frantz Fanon, Synergica, Osteria Andirivieni, cooperativa sociale
“Raggio” per l’aiuto e il sostegno in tutti questi anni.