Il salesiano Josua Schwab dalla Germania a San Salvario
Cosa vuol dire don Bosco a San Salvario? Ecco la testimonianza del salesiano Josua Schwab, dalla Germania sulle orme di Don Bosco in Piemonte, alla scoperta dei luoghi storici che hanno caratterizzato la vita del santo, e tra questi San Salvario:
Siamo un gruppo di ragazzi della Germania: durante l’Ottava Pasquale abbiamo fatto un viaggio sulle orme di Don Bosco in Piemonte. Tra di noi si trovano due prenovizi tedeschi che si stanno preparando per entrare in noviziato in settembre – tre ragazzi, che fanno parte di un gruppo di ricerca vocazionale – e due salesiani. Siamo venuti per scoprire i luoghi storici e per conoscere meglio la vita di Giovanni Bosco, ma anche per respirare un po’ di aria fresca, l’aria dello spirito salesiano nei diversi progetti salesiani del Torino di 2018.
Così abbiamo trascorso un pomeriggio a San Salvario dove Don Mauro Mergola ci ha accolto con grande ospitalità: insieme abbiamo visitato la comunità dei minori del San Luigi e il progetto di educativa di strada del Parco Valentino. Uno dei nostri ragazzi ha detto commosso: “Qui Don Bosco è presente, è vivo.” E sull’educativa di Strada al parco del Valentino un altro mio amico ha detto che “è un luogo pieno di spirito, un luogo dell’incontro interculturale, un luogo di comunità, dove si sente crescere la pace”, diceva un altro ragazzo.
Ci siamo fermati per quasi due ore giocando e chiacchierando con i giovani. Poi abbiamo fatto un salto a San Giovannino e alla chiesa SS. Pietro e Paolo, dove la nostra visita è terminata con un momento di preghiera. Per i nostri ragazzi in cammino di ricerca vocazionale questo pomeriggio sul terreno della vostra parrocchia è stato uno dei momenti più importanti e più intensi di tutto il viaggio. Vorremmo ringraziare tutti quanti coloro che si impegnano nel carisma salesiano per i ragazzi bisognosi. Preghiamo per voi e vi chiediamo una preghiera per i nostri prenovizi e ragazzi.