FDM: che la sfida continui!
FDM: che la sfida continui!BEATI QUELLI CHE…1) Ci stanno! 2) Giocano!3) Camminano!Per saperne di più visita il sito Don Bosco San Salvario
Publiée par Santi Pietro e Paolo – Torino sur Mercredi 1 avril 2020
FDM: che la sfida continui!BEATI QUELLI CHE…1) Ci stanno! 2) Giocano!3) Camminano!Per saperne di più visita il sito Don Bosco San Salvario
Publiée par Santi Pietro e Paolo – Torino sur Mercredi 1 avril 2020
L’Oratorio vuole essere vicino alle famiglie, anche oggi.
Per questo si stanno sperimentando nuove forme di accompagnamento nei diversi ambiti di intervento.
Hai bisogno di un aiuto o conosci famiglie di San Salvario che sono attualmente in difficoltà? Di seguito riportiamo le possibilità di sostegno attivate.
Contattaci e cercheremo di fare diventare sempre più viva la frase di don Bosco:”Vicino o lontano in penso sempre a voi!”
L’èquipe educativa di Don Bosco San Salvario non si dimentica di tutti i giovani che gli sono affidati. In questo momento di difficoltà continua a lavorare per farsi sentire vicina: tutti i salesiani e gli educatori si stanno sperimentando per abbattere insieme i nuovi muri della paura, della solitudine e della distanza che l’emergenza vuole costruire. Da dove partire?
Don Bosco quando era a Roma, lontano dai suoi giovani, scrisse loro: “Miei carissimi figliuoli in Gesù Cristo, vicino o lontano io penso sempre a voi. Un solo è il mio desiderio, quello di vedervi felici nel tempo e nell’eternità. Questo pensiero, questo desiderio, mi risolsero a scrivervi questa lettera.”
Mossi da questo abbraccio di penna… il lavoro continua e si trasforma ogni giorno!
Questa Quarantena sembra non finire più e gli allenamenti mancano, così come i nostri compagni di squadra…come facciamo a stare più insieme alla nostra squadra?
L’Auxilium San Luigi lancia un torneo:
La Squadra Juniores a 11 ha sperimentato questa sfida.
Come manteresi in forma? L' Auxilium San Luigi resta a casa ma non si ferma!
Publiée par Santi Pietro e Paolo – Torino sur Lundi 23 mars 2020
Lunedì 24 ore 17,30
SONO SOSPESE
TUTTE LE CELEBRAZIONI RELIGIOSE
COMPRESA LA S. MESSA CON CONCORSO DI POPOLO, FINO A SABATO 29 FEBBRAIO COMPRESO
(anche i FUNERALI)
La celebrazione della Messa con imposizione delle Ceneri è spostata a domenica 1° marzo, salvo nuove indicazioni che potranno essere date.
Di seguito la Comunicazione ufficiale della Diocesi
«In attenta sintonia con quanto disposto dalle Autorità regionali e come misura sanitaria precauzionale nei confronti del diffondersi del coronavirus anche nella nostra Regione, sentiti i pareri degli organismi competenti della Curia, l’Arcivescovo di Torino e Amministratore Apostolico di Susa
DISPONE NELLE DIOCESI DI SUA COMPETENZA QUANTO SEGUE:
1. nella settimana dal 24 al 29 febbraio sono sospese in tutte le parrocchie le attività pastorali che prevedano la presenza di gruppi di persone, in particolare sono sospese le attività del catechismo e quelle di ogni oratorio;
2. sono anche sospese tutte le attività pubbliche a livello di Uffici di Curia (conferenze, convegni e corsi) e a livello di Diocesi.
3. In seguito alla precisazione della Regione pervenuta circa le “manifestazioni religiose”, sono sospese tutte le celebrazioni religiose compresa la S. Messa con concorso di popolo, fino a sabato 29 febbraio compreso.
4. Circa i funerali si potrà prevedere una benedizione data alla salma presso il cimitero alla presenza dei parenti. La Santa Messa in suffragio si celebrerà in data da stabilire in accordo con gli stessi parenti.
5. Per quanto riguarda il mercoledì delle Ceneri si sospenda la celebrazione. Invito le famiglie e ogni cristiano a vivere questa giornata secondo lo spirito quaresimale di preghiera, digiuno e opere di carità.
6. La celebrazione della Messa con imposizione delle Ceneri potrà essere spostata a domenica 1° marzo, salvo nuove indicazioni che potranno essere date.
Torino, 24 febbraio 2020
Mons. Cesare Nosiglia
Arcivescovo di Torino, vescovo di Susa»
Lunedì 24 ore 9,00
In ottemperanza alla ordinanza del Ministro della Salute di Intesa con il Presidente della Regione Piemonte, del 23 febbraio 2020, ed a seguito della comunicazione dell’Arcivescovo di Torino e Amministratore Apostolico di Susa, Mons. Cesare Nosiglia, si comunica che le scuole, gli oratori, i centri di formazione professionale e le altre attività educative, ludiche, sportive e culturali delle opere salesiane del Piemonte e Valle d’Aosta rimarranno sospese da oggi fino al 29 febbraio compreso.
Ordinanza contingibile e urgente n. 1
Il Ministro della Salute
di Intesa con il Presidente della Regione Piemonte
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019.
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
Considerato che si sono verificati finora n. 6 casi in tre comuni del territorio della Regione Piemonte e che precisamente, come dettagliatamente illustrato nella relazione inviata dall’Unità di crisi della Regione Piemonte in data odierna al Ministero della Salute:
– per 1 caso è stato accertato il contatto con un soggetto positivo del milanese;
– per 3 casi si tratta di soggetti di nazionalità cinese rientrate da area interessata dal virus (Cina);
– per 2 casi sono tuttora in corso gli accertamenti da parte del Servizio di igiene e sanità pubblica competente al fine di individuare la possibile fonte di trasmissione;
situazione che potrebbe allargare i focolai epidemici anche ad altri territori del Piemonte in quanto, non conoscendo con certezza la fonte e le modalità di diffusione, i casi di infezione possono essere ad oggi imprevedibili nei tempi, nei modi e nei numeri, considerando l’estensione del confine del Piemonte con la Lombardia da cui è riscontrabile una situazione di rischio che potrebbe essere l’origine di un caso di contagio e di altre situazioni di rischio attualmente sotto analisi;
Rilevata pertanto la straordinaria necessità ed urgenza di emanare disposizioni per contenere e contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 si devono adottare misure di contrasto e di contenimento alla diffusione del predetto virus;
Tenuto conto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale;
Preso atto dell’evolversi della situazione epidemiologica globale, del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e dell’incremento dei casi e dei decessi notificati all’Organizzazione Mondiale della Sanità;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 22 febbraio 2020, e ai sensi dell’articolo 32 Legge 833/78, articolo 117 D.L. 112/98 e articolo 50 D.L. 267/2000;
Art. 1
(Misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)
1 Allo scopo di evitare il diffondersi del COVID-19 nel territorio regionale, il Presidente della Regione Piemonte adotta straordinarie misure per il contenimento adeguato per contrastare l’evolversi della situazione epidemiologica.
2 Le misure di cui al comma 1 sono le seguenti:
a) Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi, in luogo pubblico o privato, sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa;
b) Chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali (ivi compresi i tirocini), master, corsi universitari di ogni grado e università per anziani, con esclusione degli specializzandi nelle discipline mediche e chirurgiche e delle attività formative svolte a distanza;
c) Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 dei Codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi;
d) Sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero;
e) Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso nel Piemonte da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.
3 Costituiscono misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria sottoriportate:
a) Lavarsi spesso le mani: a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
d) Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
e) Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
f) Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
g) Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate;
h) Considerare che i prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;
i) Considerare che gli animali da compagnia non diffondono il Coronavirus COVID 19;
j) Evitare tutti i contatti ravvicinati;
k) Ricordare che i cittadini che presentino evidenti condizioni sintomatiche ascrivibili a patologie respiratorie, fra cui rientra il Coronavirus COVID 19, possono contattare il numero 1500, il proprio medico di base e le ASL di riferimento ovvero, solo in caso di reale urgenza, il numero 112 e che si devono evitare accessi impropri al pronto soccorso.
4 Le Direzioni sanitarie ospedaliere pubbliche, private, convenzionate ed equiparate devono predisporre la massima limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza. Le strutture residenziali e semiresidenziali territoriali di post-acuzie, fra cui, ad esempio, RSA, RAF, CAVS, Centri Diurni, Comunità Alloggio, devono limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti.
5 Si raccomanda fortemente che il personale tecnico (OSS) e sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria, nonché alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalla circolare ministeriale;
6 Deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aerea e via acqua;
7 Sono sospese le procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario;
8 Sono sospesi congedi ordinari del personale sanitario e tecnico nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dall’Unità di Crisi.
Art. 2
(Durata e altre misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)
I provvedimenti del presente decreto hanno efficacia dalla data della firma del presente documento fino a sabato prossimo 29 febbraio 2020.
La presente ordinanza è soggetta a modifiche al seguito del variare dello scenario epidemiologico.
Ai sensi della vigente normativa, salvo il fatto che non costituisca più grave reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al presente decreto è punito secondo le previsioni contenute del Codice penale.
Copia del Decreto è trasmessa ai Prefetti e ai Nuclei Antisofisticazione (NAS).
Torino, 23 febbraio 2020
Alberto Cirio – Roberto Speranza
COMUNICAZIONE DELL’ARCIVESCOVO DI TORINO E SUSA
In attenta sintonia con quanto disposto dalle autorità regionali e come misura sanitaria
precauzionale nei confronti del diffondersi del corona virus anche nella nostra Regione, sentiti i
pareri degli organismi competenti della Curia, l’Arcivescovo di Torino e Amministratore
Apostolico di Susa
DISPONE NELLE DIOCESI DI SUA COMPETENZA QUANTO SEGUE:
1. per la settimana dal 24 febbraio al 1° marzo sono sospese in tutte le parrocchie le
attività pastorali che prevedano la presenza di gruppi di persone (eccetto le sante
messe), in particolare sono sospese le attività del catechismo e quelle di ogni oratorio;
2. sono anche sospese tutte le attività pubbliche a livello di uffici d curia e a livello di
diocesi;
3. per quanto riguarda le celebrazioni delle SS. Messe feriali e festive si chiede a tutti i
fedeli di ricevere la comunione eucaristica in mano (e non direttamente in bocca), di
astenersi dal segno della pace e di non usare l’acquasantiera (che andrà svuotata);
4. in riferimento al rito delle Ceneri previsto per mercoledì 26 febbraio, si impongano le
ceneri direttamente sul capo dei fedeli senza alcun contatto fisico e non si facciano
celebrazioni per i bambini al fine di tutelarne la salute.
Torino, 23 febbraio 2020
+ Cesare Nosiglia
Arcivescovo di Torino
e Amministratore Apostolico di Susa
Manca poco alla festa di Carnevale? Stai preparando la tua maschera?
Per i bambini e ragazzi dalla 1° elementare alla 2° media ci troviamo giovedì 20 febbraio in via Giacosa 8 dalle 16,30 alle 19: Festa in maschera!
Per i ragazzi e giovani dalla 3° media alla 2° superiore ci troviamo all’Oratorio San Luigi in via Ormea 4: Young Party!
“Io abbozzo, voi stenderete i colori” è questo augurio di don Bosco che ha accompagnato la festa della comunità di ieri. La festa è iniziata con la celebrazione della S. Messa nella chiesa San Giovanni Evangelista durante la quale don Claudio ha ricordato come Maria cammina e ci accompagna sempre per le vie del nostro quartiere.
Al termine della celebrazione nel cortile di via Madama è stato offerto un buffet e tre stand hanno coinvolto i partecipanti: le foto di un tempo degli ex-allievi e oratoriani hanno raccontato “chi eravamo”, “chi siamo oggi” consisteva in giochi preparati dai giovani dell’oratorio e infine “guardando verso il futuro” invitava le persone ad immaginare il proprio impegno nella Casa nei prossimi anni.
A seguire il pranzo con oltre 170 persone è stato occasione di condivisione e di famiglia. Un grazie speciale va a Clelia, che insieme al marito e due amici, hanno preparato un pasto delizioso per tutti: polenta, spezzatino, pasta al forno e arrosto! E non possiamo dimenticarci di Fatima e Hisham che hanno creato una favolosa torta a forma di stella per l’occasione.
A conclusione della festa è stata organizzata una grande tombolata a premi per tutti!
Grazie a tutti coloro che hanno aiutato e partecipato, ma grazie in particolare a don Bosco, che ha reso possibile tutto questo, e molto altro, per le via di San Salvario!
Nel weekend del battesimo del Signore (11 – 12 gennaio) la squadra juniores dell’Auxilium San Luigi Torino, appartenente all’associazione sportiva dilettantistica dell’oratorio San Luigi e dell’oratorio del Santi Pietro e Paolo, sita nel quartiere San Salvario di Torino è stata ospitata presso l’oratorio Salesiano Don Bosco di Cuneo, il cui direttore è il parroco don Mauro Mergola recentemente insediatosi e proveniente proprio dallo stesso complesso ecclesiastico Torinese.
Nella giornata di sabato, dopo il trasferimento in treno da Torino a Cuneo, la squadra ha visitato il complesso religioso cuneese e nel pomeriggio ha svolto una partita amichevole di allenamento con la squadra della struttura ospitante.
Il team che ha giocato in casa, dopo aver subito un risultato parziale negativo nel primo tempo, é poi riuscita a recuperare ed ad ottenere un risultato finale positivo a suo favore; la partita è stata condotta con spirito agonistico ma rispettoso sia nei confronti dell’avversario che del direttore di gara.
La serata é poi proseguita alternando momenti di riflessione a giochi di gruppo, una cena in pizzeria e una passeggiata per il centro cittadino.
Nella giornata di domenica la squadra ha partecipato alla messa per il battesimo, un pranzo preparato presso le ospitali strutture e con le indicazioni del gradevole personale volontario dell’oratorio ed un altro momento di riflessione da cui sono emersi i seguenti punti:
– il piacere di aver passato due giorni con i propri amici;
– essersi divertiti sia durante il gioco che nello stare assieme al gruppo;
– consapevolezza nell’aver rafforzato l’unione con il gruppo, riconoscendo alcuni di aver aderito all’iniziativa per obbligo morale ma che poi sono stati molto contenti per aver partecipato;
– constatare la presenza di tanti bambini felici all’interno dell’oratorio, luogo riscontrato un posto molto accogliente ed ospitale;
– nei confronti di don Mauro: il piacere di re-incontrarsi e la sua soddisfazione nel constatare che i ragazzi stanno crescendo bene nel fare cose buone insieme.
Nel primo pomeriggio la squadra ha salutato il parroco con la promessa reciproca di volersi rivedere presto.
a cura di Andrea Massa