Cep riunite per camminare insieme

Lunedì sera si è svolto il secondo incontro di formazione per tutti coloro che fanno parte della Comunità Educativa Pastorale. Il percorso prevede 4 incontri su 4 parole chiave emerse da un lungo percorso partecipato dello scorso anno in cui si è iniziato, in collaborazione con la Pastorale Giovanile Salesiana, il lavoro sulla costruzione del Progetto Educativo Pastorale Salesiano dell’opera in San Salvario. Le parole chiave sono: formazione (primo incontro), accompagnamento (secondo incontro), rete/territorio (terzo incontro) e comunicazione (quarto incontro).

L’ampia partecipazione di molti rappresentanti dei diversi ambiti della Casa (oratorio, parrocchia, collegio universitario, cappellania filippina) ha permesso di lavorare seriamente e innovativamente nei primi due incontri. Ogni incontro prevede un momento conviviale, la preghiera iniziale con un’icona biblica che diventa il lancio del tema, attività di condivisione e partecipazione che facilitino il coinvolgimento e una parte formativa in cui si approfondisce il tema. Il terzo appuntamento sarà nel mese di gennaio.

Conferenza storica sulla Prima Guerra Mondiale

Nella serata del 4 novembre l’Unione Exallievi dell’Opera Salesiana ha organizzato una conferenza sulla Prima Guerra Mondiale. Seguono le fotografie dell’evento.

 

Grande partecipazione alla Castagnata 2019

Mercoledì 30 ottobre all’oratorio in via Giacosa più di 70 bambini e ragazzi si sono trovati per la Castagnata 2019! Tutti sono stati coinvolti in giochi e attività a premi prima di gustare insieme le attese caldarroste.

 

Festa di tutti i Santi

Di seguito il calendario delle celebrazioni per la festa di tutti i Santi e la commemorazione dei defunti a san Salvario

Mandato agli operatori pastorali

Ecco alcuni rappresentanti degli operatori pastorali che operano nella realtà di don Bosco San Salvario. Don Claudio e don Mario, insieme a tutta la comunità, ringraziano il prezioso servizio che ciascuno offre nei numerosi ambiti: catechismo, oratorio, sport, gruppi formativi, educativa di strada, accoglienza minori e housing sociale,…

Per chi fosse interessato a contribuire con le proprie capacità e competenze può contattare il 3387257105.

Mostra d’arte per la festa Exallievi

In occasione dell’annuale raduno ex allievi il prossimo 19 aprile 2020 sarà organizzata una mostra d’arte. Riportiamo di seguito il regolamento.

1 – Ogni ex allievo, parente o simpatizzante, potrà esporre sotto il porticato del San Giovannino, un massimo di due opere figurative, con tecnica libera (compresi disegni e sculture). Non si portino cavalletti.

2 – I lavori dovranno avere identico valore commerciale, in caso di vendita il ricavato di una delle due opere sarà donato alla nostra Associazione. La somma ricavata verrà destinata per opere di beneficenza. All’espositore rimarrà la somma dell’altra vendita.

3 – In caso di una sola opera esposta, l’unico beneficiario commerciale, sarà l’espositore.

4 –  Le foto delle opere, con estremi dell’artista, relativi titoli, misure e tecnica utilizzata, dovranno giungere come allegato ENTRO e non oltre il 30 MARZO 2020 al seguente indirizzo email: f.capraquarelli@fastwebnet.it

5 – Il Direttivo Ex Allievi – a suo insindacabile giudizio – vaglierà l’accettazione delle opere, che nel complessivo non potranno essere inferiori a sei (6) e non superiori a venti (20).

6  – Si sottolinea che NON CI SARA’ alcuna forma di competizione fra espositori e consegne premi.

 

Associazione ExAllievi

 

 

 

 

Insediamento di don Claudio al San Giovannino

Ieri mercoledì 4 settembre don Claudio Durando si è insediato come Direttore nella Casa del San Giovannino. Ad accompagnarlo l’ispettore don Enrico e i confratelli della precedente comunità di Valdocco. L’ispettore ha ricordato a don Claudio come sia delicatamente accompagnato dalla mano di don Bosco passando dalla Basilica di Maria Ausiliatrice costruita dal santo alla chiesa di San Giovanni Evangelista, voluta e costruita anch’essa da don Bosco. Don Enrico ha poi augurato a don Claudio di portare sempre più unità nella comunità salesiana e nella comunità di San Salvario mettendo in campo la sua qualità del buon pastore che sa ascoltare. A seguire la comunità salesiana del san Giovannino e la comunità di Valdocco hanno vissuto insieme un momento di convivialità durante il quale don Claudio ha ringraziato i confratelli e augurato un buon cammino insieme.

Grazie don Mauro!

Da ieri don Mauro è ufficialmente il nuovo Direttore della Casa Salesiana di Cuneo.

La comunità del San Giovannino, dopo averlo accolto per 10 anni, lo ha accompagnato nella sua nuova Casa. Ad accoglierlo i “Sale”, così a Cuneo vengono chiamati i salesiani, della nuova comunità e alcuni rappresentanti dei giovani e dei laici volontari. Il vescovo della Diocesi don Piero Delbosco ha voluto dargli il benvenuto personalmente passando di sorpresa dall’oratorio.

Il momento dell’insediamento è stato presieduto dall’Ispettore don Enrico Stasi che ha ricordato il percorso di tutti questi anni a San Salvario: dal 2009 è stato direttore dell’Istituto San Giovanni Evangelista e incaricato dell’oratorio salesiano San Luigi, dal 2012 parroco di Ss. Pietro e Paolo e dal 2015 amministratore parrocchiale di Sacro Cuore di Maria. Insieme alla comunità ha portato avanti e dato vita a numerosi progetti come Movida Spirituale, Spazio Anch’io, centro accoglienza MSNA, e molti altri. Ha poi rivolto parole di stima e incoraggiamento per la nuova missione: “Vieni da una realtà molto bella e ricca in cui hai dato il cuore in progetti originali…Arrivi in una realtà altrettanto bella anche se diversa. Conserva l’attenzione alla carità e ai giovani più poveri che troverai anche qua… Sii a volte trascinatore della comunità, a volte in mezzo per conoscerla a fondo e altre al fondo per non lasciare indietro nessuno…”

Ad accompagnarlo e affidarlo alla nuova comunità c’erano alcuni rappresentanti di don Bosco San Salvario: i ragazzi del centro di accoglienza, alcuni educatori e confratelli che con qualche lacrima agli occhi hanno voluto dirgli ancora una volta grazie per essersi donato completamente ai giovani, e non solo, in tutti questi anni. E per essere sicuri che non si dimenticasse di loro gli hanno appeso nel nuovo ufficio una loro foto con scritto “Grazie per essere Don Bosco in mezzo a noi!”

 

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San Salvario house – Una angolo a colori in San Salvario … profumi e sapori di casa

Si comunica che l’evento di inaugurazione dell’Housing Sociale – “San Salvario house – Una angolo a colori in San Salvario … profumi e sapori di casa” – della Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Torino che avrà luogo mercoledì 26 giugno 2019, alle ore 12.00, in Via Saluzzo 25/bis (TO).

Interverranno il Vescovo di Torino, Mons. Cesare NosigliaDon Mauro Mergola (parroco salesiano della realtà), l’Assessore Sonia Schellino (Assessore alla Salute, Politiche Sociali ed Abitative della Città di Torino) e la dott.ssa Francesca Vallarino Gancia (componente del Consiglio Generale della Compagnia di San Paolo).

Saranno presenti a portare i loro saluti don Enrico Stasi (Ispettore dei salesiani di Piemonte, Valle d’Aosta e Lituania), don Luigi Testa (direttore dell’opera salesiana San Giovanni Evangelista) e Pierluigi Dovis (direttore Caritas Diocesana di Torino).

Il programma:

  • Saluto delle autorità e presentazione del progetto;
  • Inaugurazione e benedizione dei locali;
  • Rinfresco e visita dei locali.

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Il progetto:

Nato attraverso un bando della Compagnia di San Paolo – Programma Housing – al quale ha partecipato la parrocchia Santi Pietro e Paolo di Torino, ottenendo cosi un contributo per avviare i lavori. Il progetto è stato anche sostenuto da un contributo della CEIConferenza Episcopale Italiana – e di Fondazione Magnetto.

Il progetto “San Salvario House – Un angolo a colori in San Salvario … profumi e sapori di casa prevede il recupero e restauro della casa canonica della Parrocchia Santi Pietro e Paolo, situata in via Saluzzo nel quartiere di San Salvario, a pochi passi dal centro della città di Torino. La zona è  caratterizzata da un tessuto sociale e culturale molto vario, fonte di contatto e arricchimento reciproco tra culture diverse, oltre ad essere nota soprattutto per la movida notturna che in essa si svolge.

Il Social Housing nasce dalla volontà di dar vita ad uno spazio in cui giovani italiani e stranieri tra i 18 e i 39 , studenti, lavoratori e neo maggiorenni usciti da percorsi di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, possano sperimentare la vita “di convivenza”, acquisendo maggiore autonomia nella gestione di uno spazio “di casa”, e (con l’aiuto di figure qualificate) acquisire tutte le condizioni necessarie per far si che ogni giovane ospite possa rendersi autonomo per una vita all’interno della società.

La progettazione combinata è intesa non solo in un senso “dualistico” ovvero solo tra il singolo ospite e il coordinatore educativo, ma altresì in un senso “comunitario”, ovvero attraverso una modalità di confronto in piccoli gruppi. Tale metodo di lavoro permette ai destinatari, ospiti dell’housing, da un lato di acquisire una maggiore capacità di collaborazione nell’affrontare le sfide di un ambiente domestico condiviso, dall’altro di essere protagonisti della propria maturazione personale all’interno della società.

Scopri di più sul progetto: