A.A.A. Cercasi famiglie “adottanti” all’Oratorio San Luigi il 30 Maggio
Mercoledì 30 maggio, alle 19.30, all’Oratorio San Luigi in via Ormea 4, verrà presentato il progetto di volontariato rivolto alle famiglie per l’affido leggero dei minori stranieri non accompagnati, residenti nella comunità MSNA dell’Oratorio. Sarà inoltre occasione per cercare di formare un gruppo di famiglie che elabori un percorso di accompagnamento dei giovani che vivranno nell’Housing Sociale, nei locali della canonica di via Saluzzo 25 bis.
Don Mauro Mergola, parroco di Santi Pietro e Paolo e Incaricato dell’Oratorio racconta così il progetto di affido leggero:
Una delle esperienze che il Rettor Maggiore ha apprezzato durante la sua visita a San Salvario è stata quella del coinvolgimento delle famiglie nella vita della nostra comunità parrocchiale, soprattutto per quanto riguarda il percorso dei giovani immigrati. Per questo motivo vorremmo costituire un volontariato di famiglie, perché il servizio di accompagnamento per un giovane senza famiglia coinvolge tutto il nucleo, secondo le proprie situazioni, aiuta la famiglia a confrontarsi su esperienze nuove quali quelle della immigrazione, fa percepire ai figli che anche loro possono dare il proprio contributo e che questo servizio non toglie loro nulla, anzi, arricchisce la qualità delle relazioni familiari.
Cosa bisogna fare?
Intanto si può cominciare con il rendersi disponibili a conoscere e a incontrare i minori stranieri non accompagnati residenti nella Comunità dell’Oratorio, magari proponendo loro qualche momento insieme da vivere in famiglia, in modo tale da creare un clima di accoglienza che li aiuti a percepire quell’aria di casa che hanno lasciato da diverso tempo.
A cosa serve il servizio di affido leggero?
Ad aiutare i giovani ad avere un’esperienza positiva di famiglia che, insieme a quella di origine, li possa aiutare nel progettare la propria vita in Italia, prendendo il meglio da entrambe. Inoltre permette loro di non sentirsi soli ed emarginati, evitando che cadano nei giri di sfruttamento operati molto spesso anche dai loro connazionali. Vi aspettiamo intanto mercoledì sera per progettare insieme questo percorso. Seguirà un rinfresco con i ragazzi in cui verrà offerto a tutti un primo, il resto verrà condiviso.
Per ottenere informazioni più specifiche occorre rivolgersi agli educatori della comunità in via Ormea 4. È gradita la conferma della presenza al 3387257105 oppure scrivendo una mail a noemi@sanluigitorino.org.