Primavera Ragazzi

 

Al via Primavera ragazzi! Primi giorni sensazionali: giovedì 18 aprile siamo andati alla scoperta della carità, del servizio e di chi sono i sacerdoti. Venerdì abbiamo preparato e fatto la via crucis per le vie del nostro borgo, sostando nei luoghi in cui cresciamo, dove la gente si incontra, si aiuta nella sofferenza: chiesa, oratorio, mercato, ospedale. E dopo Pasqua ci ritroviamo ancora martedì 23, mercoledì 24 e venerdì 26 aprile. Obiettivo: stare assieme in allegria con giochi, attività e anche un pizzico di compiti. Tutti attesi dalle ore 08.00 alle ore 17.30 all’Oratorio Santi Pietro e Paolo, con possibilità di fermarsi fino alle 19.00. E, se non sei iscritto, vieni accompangnato da mamma o papà e con pranzo al sacco se ti fermi a mangiare.

Oratorio Estivo 2019

Siamo felici di annunciare le date del nostro Oratorio Estivo e gli appuntamenti per le iscrizioni delle attività.

Ragazzi (Oratorio Santi Pietro e Paolo):

  • dal 10 giugno al 26 luglio
  • dalla 1a elementare alla 2a media

Giovani (Oratorio S. Luigi e Santi Pietro e Paolo):

  • dal 1° al 26 luglio
  • dalla 3a media alla 2a superiore

Estate Anch’io (parco del Valentino):

  • giugno, luglio e settembre
  • dai 16 anni in su

Campi Solomiac:

  • Campo Elementari (1 – 4 elementare) dal 1° al 7 luglio
  • Campo Medie (5 elementare – 2 media) dal 8 al 14 luglio
  • Campo Giovani (3 media – 2 superiore) dal 15 al 21 luglio

 

Iscrizioni aperte da lunedì 29 aprile fino ad esaurimento posti:

Oratorio Santi Pietro e Paolo
Lunedì e giovedì dalle 16.30 alle 19.00

Oratorio San Luigi
Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 19.00

 

Dal 10 giugno si seguirà il seguente orario (per info e iscrizioni):
ci trovi in Via Giacosa 8

lunedì, martedì e venerdì dalle 7.30 alle 9.00
giovedì e venerdì dalle 16.30 alle 18.30

 

 

GIORNALINO SI’ .. GIORNALINO NO

Per la rubrica Le nostre notizie … Le Vostre opinioni… le Vostre idee… le Vostre richieste …  il 27 Marzo 2019 il nostro amico Ferruccio ci scrive:

Il vice presidente mi ha incaricato di scrivere una forma di incipit, come commento sulla nostra associazione di ex allievi San Giovannino, che da questo momento non si riunirà più simbolicamente attraverso le pagine del nostro “San Giovanni 2000“, confezionato solo a punto metallico, ma con l’aiuto del computer e di un poderoso sito, con abbondante spazio a noi dedicato. Sull’associazione, ormai difesa da un numero sempre meno numeroso di “ex”, non c’è molto da dire.  Il Verbo di Don Bosco è sempre forte, forte come non mai, presente in molti angoli del mondo, e non certo dipendente dal nostro essere ancora “sul pezzo”, nonostante i ranghi ridotti. Ma se il destino laico degli ex allievi San Giovannino, sui tempi lunghi sembra inevitabile, sa ancora fare la sua piccola parte, come deposito di plurali memorie condivise e una continua presenza collaborativa nei confronti dei confratelli religiosi.

La nostra bandiera gialla, pur se non fondamentale nell’universo salesiano, garrisce ancora, animata da forti e motivate personalità che, ricordando il loro passato, lanciano forti messaggi valoriali alle nuove generazioni. Per citare un piccolo esempio, grazie ai preziosi consigli di un ex allievo, ho potuto iscrivere una mia figlia alla “nostra” facoltà salesiana di Psicologia. Laureatasi alla triennale, ha lì preferito proseguire il suo percorso di studi e presto diventerà Psicologa magistrale presso l’università Salesiana di piazza Conti Rebaudengo. Ma fondamentale focus di queste righe è il passaggio all’informazione digitale. Molto infatti da dire sulla nostra forma di comunicazione. Per motivi anagrafici, come penso tutti, sono da sempre attaccato alla carta. La sua “tangibilità”, la comodità d’uso, un approccio visivo semplice e avvicinabile sono valori universali, imprescindibili e inalienabili dalla nostra cultura (tra l’altro, la carta non ha bisogno di spine elettriche, né di batterie). Però i costi della materia prima lievitano, la pubblicità del ‘dio consumo’ ha continuo bisogno di rinnovamento, il mestiere dei giornalisti, in quanto professionisti dell’informazione, sta finendo in soffitta (ormai tutti scrivono in rete), la carta stampata vende sempre meno, i limiti della tradizione mostrano ormai la corda.

La nostra rivistina (l’ultimo numero pubblicato era in gran parte dedicato alla figura del compianto professore Ramella) non poteva tirarsene fuori, e aveva da tempo i giorni contati; lo sapevamo tutti. Con il 2019 abbiamo quindi raggiunto la fatidica data del cambio edizione, e da qualche giorno sui nostri computer è a disposizione il nuovo Sito Integrato di don Bosco. Ma che sorpresa !! Il sito creato è molto bello, ricchissimo di informazioni, semplice fruibilità per tutti, possibilità di raggiungere con un solo click tutte le realtà salesiane presenti sul nostro territorio, con nomi, telefoni, servizi, indirizzi posta elettronica. I link sono inoltre facilitati da bellissime immagini, fotografie che invogliano ad approfondire ogni servizio, scritto, fotografato o filmato.

Il nostro Pierluigi Ronco gestirà la sezione del sito a noi dedicata, accettando suggerimenti, articoli e consigli da tutti. La carta è sì nostalgia, ma i grafici salesiani hanno veramente fatto miracoli per non farcela rimpiangere troppo.

Ferruccio Capra Quarelli

Domenica insieme al Valentino

Domenica 31 marzo presso lo SPAZIO ANCH’IO al parco del Valentino è stata un pomeriggio di festa e una bella occasione per passare un bel pomeriggio di primavera insieme. Una quarantina di ragazzi e bambini hanno partecipato ai tornei di calcio under a 3 per la fascia delle elementari, calcio senior a 5 per medie e superiori, ping-pong e biliardino senza limiti di età. Per i più piccoli è stato allestito uno spazio dove poter dare largo alla fantasia con disegni, colori e piccoli lavoretti e anche un momento dedicato alle danze. Per un torneo con i fiocchi non potevano mancare premi per i primi per i vincitori e una buona merenda tutti insieme.

È stata una bella occasione per trascorrere un pomeriggio in semplicità e compagnia e far conoscere sempre di più questa realtà e coinvolgere anche nuove famiglie, bambini e ragazzi ricordando che è uno spazio pensato per tutti. Il prossimo appuntamento è per domenica 14 aprile sempre allo Spazio anch’io con giochi, merenda e premi. Una nuova opportunità per passare un pomeriggio insieme.
Vi aspettiamo!

Pane nostro, raccogliamo per condividere

Pane nostro è un’iniziativa di Caritas Diocesana e dell’Ufficio Scuola Diocesano, in collaborazione con il Banco Alimentare del Piemonte Onlus e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Torino.

L’Arcivescovo di Torino – mons. Cesare Nosiglia – ha inteso avviare nelle scuole primarie, statali e paritarie, della città di Torino, per l’anno 2019, una raccolta di cibo destinata al sostegno di persone e famiglie in condizioni di povertà. Le azioni del raccogliere e del donare, precedute da una offerta educativa in ambito scolastico, hanno sensibilizzato gli studenti e le loro famiglie sui temi dell’attenzione al cibo, della solidarietà e della condivisione partecipata nei confronti della povertà e del dono gratuito come fonte relazionale.
La Parrocchia Santi Pietro e Paolo e la Parrocchia del Sacro Cuore di Maria, insieme all’oratorio San Luigi, hanno partecipato con la scuola elementare Silvio Pellico, Istituto Comprensivo Manzoni e dalla scuola Protette di San Giuseppe. Ogni giorno, per una settimana, i volontari Angelo ed Enrico, insieme ai giovani ospiti del centro di accoglienza dell’oratorio San Luigi, si sono recati presso le scuole per raccogliere gli scatoloni contenenti il cibo portato dalle famiglie degli alunni, per poi portarlo alla parrocchia e all’oratorio, che stanno provvedendo nella distribuzione alla famiglie più in difficoltà.

Si è raggiunto un ottimo risultato:

-Manzoni: 42 scatoloni per un totale di 240 Kg

-Pellico: 67 scatoloni per un totale di 558,72 Kg

-Protette San Giuseppe 9 scatoloni per un totale di  65 Kg

Si ringraziano le scuole per aver accettato la proposta diocesana e si ringraziano le famiglie che hanno voluto condividere con chi è più in difficoltà.

Si spera che questa iniziativa possa avere un proseguo nelle scuole attraverso momenti educativi e formativi condivisi.