Gioia Parasole
Schede descrittive del progetto
A chi è rivolto
È rivolto a ragazzi adolescenti, in età compresa tra i 14 e i 16 anni, residenti in Torino, con conoscenze di base della lingua italiana, pluriripetenti, inadempienti, che non abbiano conseguito la licenza media. La segnalazione delle allieve e degli allievi, per cui si propone l’inserimento nel progetto della Tutela Integrata, può pervenire dalle Scuole, dai Servizi Sociali, dalle famiglie o dalle Organizzazioni di volontariato al Dirigente scolastico dell’I.C. “D. M. Turoldo”.
Obiettivi
Primo anno
- recuperare ragazzi che, per vari motivi, si stanno allontanando dal sistema scolastico.
- intraprendere un percorso di accompagnamento educativo–relazionale con i ragazzi.
- stimolarli ad avere un atteggiamento attivo nei confronti dei loro sogni ed obiettivi.
- contenere e risignificare i comportamenti devianti e provocatori.
- restituire competenza e responsabilità alla famiglia.
- orientamento scolastico-formativo.
- sviluppare le competenze di cittadinanza e di cultura della legalità, promuovere la parità di genere e di opportunità.
- conseguire la licenza media.
Secondo anno
- mantenere e potenziare gli obiettivi individuali perseguiti nel corso del primo anno.
- assolvere all’obbligo scolastico e continuare nei percorsi formativi intrapresi.
- in caso di interruzione del percorso scolastico-formativo imboccato, rimotivarli proseguendo nel lavoro di orientamento personale e professionale.
La Rete
La Tutela è una rete di reti. È costituita da un’equipe multidisciplinare coesa, ciò consente la realizzazione di un lavoro sempre più approfondito con i destinatari del progetto, che si declina in interventi e percorsi il più possibile individualizzati. Il nucleo fondamentale di questo sodalizio educativo, costituito da docenti ed educatori che in aula lavorano sempre in co-presenza, favorisce la sperimentazione di approcci didattici esperienziali per aree tematiche.
Tale rete è arricchita dalla presenza di figure esperte dedicate all’accompagnamento e al sostegno psicologico dei ragazzi e delle loro famiglie.
Con queste premesse, l’equipe entra a far parte della rete di attori che, a vario titolo, gravitano intorno ai minori inseriti: famiglia, servizi sociali, associazioni sportive e altre realtà che li hanno in carico; agli educatori del progetto spetta il ruolo di mediatori di tale rete. Una parte fondante del progetto è l’integrazione con le scuole di formazione professionale, che si rivela indispensabile nella costruzione del progetto di vita dei ragazzi.
Tale rete è arricchita dalla presenza di figure esperte dedicate all’accompagnamento e al sostegno psicologico dei ragazzi e delle loro famiglie.
Con queste premesse, l’equipe entra a far parte della rete di attori che, a vario titolo, gravitano intorno ai minori inseriti: famiglia, servizi sociali, associazioni sportive e altre realtà che li hanno in carico; agli educatori del progetto spetta il ruolo di mediatori di tale rete. Una parte fondante del progetto è l’integrazione con le scuole di formazione professionale, che si rivela indispensabile nella costruzione del progetto di vita dei ragazzi.
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