La Festa
Domenica 29 gennaio festa di don Bosco. Ci siamo ritrovati per festeggiare e celebrare il Santo dei giovani nella chiesa di San Giovanni Evangelista.
Giornata molto bella e significativa dopo due anni segnati dal Covid. La prima cosa bella, ma non secondaria, è il poterci ritrovare insieme, tutte le realtà del nostro essere a San Salvario: il San Giovanni Evangelista, con le sue varie attività, l’oratorio, le parrocchie, l’educativa di strada, ex-allievi, amici, famiglie e simpatizzanti. Bella giornata.
Inizio e cuore della festa è stata la celebrazione Eucaristica, presieduta da don Michele Molinar, vicario dell’Ispettoria Salesiana del Piemonte. Animata dai canti del coretto composto da ragazzi e famiglie e arricchita dal protagonismo dei ragazzi del catechismo con preghiere, offertorio…
Ha fatto seguito un momento in cortile, iniziato con la tradizionale foto di gruppo. Sono seguiti giochi, stand di presentazione dei gruppi, musica e ballo e soprattutto dal tradizionale “pane e salame” di don Bosco, molto gradito. Qui le nostre catechiste e volontarie hanno fatto un piccolo miracolo, attraverso il salame non si vedeva Superga, come invece, dice la tradizione, affermavano i ragazzi di don Bosco.
A seguire il pranzo condiviso, dove, oltre la pizza offerta, c’è stata una ricca offerta di piatti e bevanda grazie al contributo di tutti. È stato molto bello ritrovarci insieme, bambini, ragazzi, famiglie,anziani e condividere il tutto.
Il pomeriggio è continuato con tornei di calcio e pallavolo… e la tradizionale tombolata, che hanno saputo coinvolgere tutti, dai più piccoli ai più grandi.