Educativa di strada

Lo sportello di orientamento al lavoro e alla formazione è un servizio dedicato a giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, con l’obiettivo di facilitare l’accesso a opportunità formative e lavorative, accompagnandoli nel percorso di inserimento professionale.
Attività offerte:
– Redazione di curriculum vitae e lettere di presentazione.
– Attivazione di credenziali SPID e supporto burocratico per richieste di voucher e buoni.
– Invio al centro per l’impiego e candidatura al programma GOL.
– Orientamento e accesso a corsi di formazione in collaborazione con enti qualificati come Cnos-Fap, Ciofs, Enaip, Casa di Carità Arti e Mestieri, Engim.
– Inserimento in percorsi formativi brevi (anche attraverso il sistema duale).
– Accesso a borse lavoro e tirocini: inclusi sostegno e accompagnamento educativo.
– Ricerca attiva del lavoro e iscrizione a piattaforme di agenzie interinali.

Il servizio è attivo su appuntamento, prenotabile tramite messaggio WhatsApp al numero 366 6572349.

L’attività “Italiano insieme” mira a migliorare la conoscenza della lingua italiana L2 per stranieri in un ambiente informale, con un approccio pratico e orientato alle necessità quotidiane. Oltre all’apprendimento linguistico, il progetto favorisce la creazione di relazioni tra i partecipanti, promuovendo l’integrazione sociale e una rete di mutuo aiuto.
Il progetto è rivolto principalmente a giovani di età compresa tra i 14 e i 29 anni, ma accoglie, compatibilmente con la disponibilità di spazi e insegnanti e volontari, tutte le persone motivate ad apprendere e migliorare la lingua italiana, fino ai 60 anni.
Le lezioni sono organizzate su tre livelli:
– Base (A0/A1): alfabetizzazione e prime nozioni di italiano.
– Intermedio (A2/B1): grammatica e conversazione più strutturata.
– Avanzato (B2/C1): comprensione, cultura italiana, educazione civica, diritti e doveri in Italia.
Ogni livello prevede approfondimenti in grammatica, conversazione, comprensione e cultura italiana. L’iniziativa non solo supporta l’apprendimento della lingua italiana, ma contribuisce a creare un ambiente di integrazione e condivisione, favorendo relazioni positive tra i partecipanti.

Orari e modalità di accesso
Le lezioni si tengono dal lunedì al venerdì, dalle 15:30 alle 16:30, presso il progetto Spazio Anch’Io. Iscrizioni: in presenza, dalle 15:00 alle 15:30.

Certificazioni
Su richiesta, è possibile ottenere una dichiarazione di frequenza con il conteggio delle ore frequentate, per gli usi consentiti dalla legge.

Informazioni: è possibile contattare il numero 366 6572349 tramite WhatsApp.

Questa attività è finalizzata a promuovere la consapevolezza e l’impegno nella comunità. Gli educatori dell’educativa di strada organizzano momenti formativi rivolti a diverse fasce di età:
– Adolescenti e giovani (13-18 anni): incontri presso scuole medie e superiori.
– Giovani adulti (19-30 anni): percorsi di sensibilizzazione su temi sociali e comportamentali.
– Adulti e genitori (dai 24 anni in poi): spazi di confronto e informazione per affrontare dinamiche familiari e sociali.

Le principali tematiche affrontate includono:
– Divertimento sano e gestione del tempo libero.
– Consapevolezza sulle sostanze stupefacenti: uso, abuso e dipendenze.
– Giovani e migrazioni: sfatare stereotipi e pregiudizi per favorire l’inclusione.

Il progetto mira a mettere a disposizione la professionalità dell’equipe educativa per sensibilizzare il territorio su temi cruciali, migliorando la gestione e la conoscenza di problematiche spesso complesse.

Il progetto di Educativa di Strada Don Bosco San Salvario di Torino supporta i giovani in situazioni di vulnerabilità, attraverso un intervento diretto nei luoghi di aggregazione del territorio.
Il nostro approccio si basa sull’ascolto, l’accompagnamento educativo, il sostegno nella formazione e nel lavoro, e il rafforzamento del protagonismo giovanile. Offriamo supporto nell’orientamento scolastico e professionale, accesso a tirocini e formazione, oltre a attività di utilità sociale.
L’educativa di strada è una risorsa per i giovani, con l’intento di aiutarli a costruire un futuro positivo, attraverso relazioni di fiducia e opportunità di crescita personale e professionale.

Il progetto NOMiS (Nuove Opportunità per Minori Stranieri) è un’iniziativa promossa dalla Fondazione Compagnia di San Paolo a partire dal 2006, con l’obiettivo di sostenere i percorsi di crescita, autonomia e inclusione di minori e giovani di origine straniera.
NOMiS si rivolge a minori e giovani che vivono situazioni di grave marginalità o che sperimentano quotidianamente l’assenza di opportunità per realizzare le proprie aspirazioni. Il progetto si configura come una rete di risorse e competenze che offre una pluralità di interventi e opportunità di accoglienza, sostegno e accompagnamento utili all’integrazione e realizzazione dei ragazzi e dei giovani con background migratorio.
Le attività proposte da NOMiS includono:
– Prevenzione e cura/riabilitazione: interventi mirati a contrastare fenomeni di devianza e a promuovere comportamenti positivi.

– Promozione di pari opportunità: azioni volte a garantire l’accesso equo a risorse e opportunità per tutti i giovani, indipendentemente dalla loro origine.
– Sostegno ai percorsi di crescita, autonomia e inclusione: programmi educativi e formativi che favoriscono l’integrazione sociale e lavorativa dei giovani.

NOMiS si avvale della collaborazione di diverse realtà sociali del territorio torinese, creando una rete integrata di supporto per i giovani coinvolti. Questo approccio multidisciplinare permette di affrontare in modo efficace le diverse sfide che i minori stranieri possono incontrare nel loro percorso di integrazione.

Per ulteriori informazioni sul progetto NOMiS, è possibile consultare il sito della Fondazione Compagnia di San Paolo.

I percorsi di legalità sono un aspetto fondamentale del progetto Nuovi Bisogni NOMiS, un’iniziativa che coinvolge i giovani, in particolare quelli provenienti da percorsi di giustizia minorile, in un processo educativo volto a sensibilizzare sul rispetto delle regole e sui valori della cittadinanza attiva. Il progetto è coordinato dall’Educativa di strada di Don Bosco San Salvario e si avvale del contributo di un’equipe multidisciplinare composta da operatori provenienti da diverse realtà sociali del territorio torinese, tra cui le Associazioni Arteria, Educadora, ASAI, Il Nostro Pianeta e la Cooperativa Esserci.

Attraverso Nuovi Bisogni NOMiS, i giovani sono accompagnati in un percorso che mira a far comprendere loro l’importanza della legalità come strumento di crescita e responsabilità. Le attività proposte includono esperienze di utilità sociale, percorsi formativi e attività di restituzione alla società, che permettono ai partecipanti di rinnovare il loro rapporto con la comunità e di reintegrarsi positivamente nel tessuto sociale.

Il progetto si sviluppa principalmente nei quartieri di San Salvario, Aurora, Barriera di Milano e Porta Palazzo, dove gli operatori lavorano in stretto contatto con i giovani e le loro famiglie.
Un aspetto fondamentale dell’intervento è infatti il sostegno alle famiglie e alle comunità di accoglienza di provenienza dei ragazzi, per favorire una rete di supporto che aiuti a prevenire la recidiva e promuova il benessere collettivo. Il progetto offre anche occasioni di dialogo e confronto sui temi della giustizia e dei diritti, con l’obiettivo di rendere i partecipanti consapevoli delle conseguenze delle loro azioni e delle opportunità per un futuro migliore.

“OhEhOh” è un progetto che mira a supportare i giovani attraverso attività di educativa di strada e servizi di orientamento alla formazione e al lavoro. Capofila del progetto è l’associazione Terre e Mondo, con il finanziamento della Fondazione Intesa Sanpaolo.
L’Educativa di Strada svolge un ruolo fondamentale nel progetto, operando sul territorio per entrare in contatto con i giovani, comprendere le loro esigenze e inserirli in attività educative e formative. Questo approccio permette di raggiungere i giovani nei loro ambienti quotidiani, offrendo supporto e opportunità di crescita. La presenza dell’educatore in strada si propone come fattore di tutela e come elemento di promozione per i singoli e per il gruppo, nella gestione dei loro compiti di sviluppo.
Inoltre, il progetto prevede l’attivazione di uno sportello di orientamento alla formazione e al lavoro, che fornisce consulenze personalizzate, informazioni su opportunità formative e professionali, e supporto nella redazione del curriculum vitae.

“Penso Positivo” è un progetto che promuove attività di educativa di strada e momenti informativi e formativi nelle scuole superiori, focalizzandosi sulle tematiche relative all’uso, abuso e dipendenza da sostanze stupefacenti. Il progetto ha l’obiettivo di informare i giovani sui rischi associati all’uso di sostanze, fornendo loro le competenze e gli strumenti per riconoscere e prevenire i pericoli legati alle vecchie e nuove droghe.
Un aspetto centrale del progetto è sensibilizzare i ragazzi riguardo ai vecchi e nuovi stili di utilizzo delle sostanze, cercando di informare e confrontarsi sui cambiamenti e sulle nuove tipologie di droghe, per permettere ai partecipanti di diventare “sentinelle” nel proprio gruppo di pari. In questo modo, i giovani possono essere di sostegno sia per sé stessi sia per i propri amici, fornendo un contributo attivo alla prevenzione.
Le attività proposte includono incontri nelle scuole, laboratori di gruppo, e percorsi educativi che mirano a stimolare la consapevolezza e a potenziare le capacità di auto-determinazione dei ragazzi, affinché possano affrontare con maggiore sicurezza e competenza le difficoltà legate al tema delle sostanze.

“Madama Chiosco”, un giardino per la comunità è un progetto di riqualificazione urbana che trasforma il Giardino Anglesio, situato all’angolo tra via Madama Cristina e corso Dante a Torino, in uno spazio accogliente e attivo per la comunità locale. L’obiettivo è quello di offrire un luogo di incontro e di socializzazione, rivitalizzando uno spazio che fino a poco tempo fa era trascurato e utilizzato impropriamente. Il progetto è frutto della collaborazione tra l’Agenzia di Sviluppo di San Salvario, AGS del territorio e numerose realtà del territorio.

Il giardino sarà dotato di sedie, tavoli e aree attrezzate per accogliere eventi culturali, sportivi e musicali, con attività di animazione e laboratori per bambini. Inoltre, uno degli interventi principali prevede la riqualificazione del chiosco abbandonato, che sarà trasformato in una “portineria di comunità”, un punto di riferimento per informazioni, supporto e orientamento per i residenti e i visitatori del quartiere.

Tra le attività offerte, si attiverà anche uno sportello di orientamento alla formazione e al lavoro. Questo sportello offrirà servizi di accompagnamento burocratico per ottenere lo SPID, l’app IO, voucher e buoni, oltre alla redazione del curriculum vitae. Sarà inoltre disponibile un percorso di potenziamento della lingua italiana L2 per favorire l’inclusione e il miglioramento delle competenze linguistiche.