La testimonianza: Renato e il Servizio Civile al San Luigi

Cosa vuol dire don Bosco a San Salvario? Ecco la testimonianza di Renato, 26 anni, dalla Sardegna, studente al quinto anno della magistrale in ingegneria civile al Politecnico, che all’Oratorio San Luigi ha svolto il Servizio Civile:

Ciao mi chiamo Renato, ho 26 anni e vengo dalla Sardegna; sono uno studente di ingegneria civile al Politecnico e sto frequentando il 5° anno. Le mie esperienze passate di scout mi hanno dato tanto e ricercavo il modo di poterle vivere anche adesso. Così ho pensato di svolgere il Servizio Civile e viverlo in un oratorio.

Il salesiano Josua Schwab dalla Germania a San Salvario

Cosa vuol dire don Bosco a San Salvario? Ecco la testimonianza del salesiano Josua Schwab, dalla Germania sulle orme di Don Bosco in Piemonte, alla scoperta dei luoghi storici che hanno caratterizzato la vita del santo, e tra questi San Salvario:

Siamo un gruppo di ragazzi della Germania: durante l’Ottava Pasquale abbiamo fatto un viaggio sulle orme di Don Bosco in Piemonte. Tra di noi si trovano due prenovizi tedeschi che si stanno preparando per entrare in noviziato in settembre – tre ragazzi, che fanno parte di un gruppo di ricerca vocazionale – e due salesiani. Siamo venuti per scoprire i luoghi storici e per conoscere meglio la vita di Giovanni Bosco, ma anche per respirare un po’ di aria fresca, l’aria dello spirito salesiano nei diversi progetti salesiani del Torino di 2018.

Così abbiamo trascorso un pomeriggio a San Salvario dove Don Mauro Mergola ci ha accolto con grande ospitalità: insieme abbiamo visitato la comunità dei minori del San Luigi e il progetto di educativa di strada del Parco Valentino. Uno dei nostri ragazzi ha detto commosso: “Qui Don Bosco è presente, è vivo.” E sull’educativa di Strada al parco del Valentino un altro mio amico ha detto che “è un luogo pieno di spirito, un luogo dell’incontro interculturale, un luogo di comunità, dove si sente crescere la pace”, diceva un altro ragazzo.

Ci siamo fermati per quasi due ore giocando e chiacchierando con i giovani. Poi abbiamo fatto un salto a San Giovannino e alla chiesa SS. Pietro e Paolo, dove la nostra visita è terminata con un momento di preghiera. Per i nostri ragazzi in cammino di ricerca vocazionale questo pomeriggio sul terreno della vostra parrocchia è stato uno dei momenti più importanti e più intensi di tutto il viaggio. Vorremmo ringraziare tutti quanti coloro che si impegnano nel carisma salesiano per i ragazzi bisognosi. Preghiamo per voi e vi chiediamo una preghiera per i nostri prenovizi e ragazzi.

La testimonianza: la famiglia italiana di Alagie

Cosa vuol dire don Bosco a San Salvario? Ecco la testimonianza Alagie, giovane originario del Gambia, ospite della Comunità per minori non accompagnati dell’Oratorio San Luigi, che ha trascorso un week end con la sua famiglia italiana grazie al progetto “Adotta un minore non accompagnato”, promosso da don Mauro Mergola. Una opportunità aperta a tante altre famiglie e di cui Alagie ci racconta i bei frutti:

Mi chiamo Alagie e provengo dal Gambia. Sono arrivato in comunità da qualche mese, frequento il corso di italiano e gioco a calcio… la mia vera e unica passione. Durante il weekend o in alcune serate ho la fortuna di trascorrere dei bei momenti nella mia “famiglia italiana”, composta da Federica e Alberto, che mi hanno accolto nella loro casa e con cui trascorro del tempo, quattro chiacchiere, e che mi dispendiano consigli e offrono ottime occasioni di confronto. Non mancano prelibate cenette, le uscite… e lo stadio!

Alagie durante il corso di italiano ha anche avuto la possibilità di immedesimarsi in un rapper… ascoltate le sue parole…

La testimonianza: Denise, Julia, Luca, tirocinanti di scienze dell’Educazione al San Luigi

Cosa vuol dire don Bosco a San Salvario? Ecco la testimonianza di Denise, Julia e Luca, giovani studenti di scienze della Educazione all’Università di Torino che al San Luigi hanno avuto la possibilità di svolgere il tirocinio curriculare previsto nel proprio piano di studi universitario:

Ciao! Sono Denise e studio all’Università degli Studi di Torino alla facoltà di Scienze dell’Educazione, indirizzo Socio-culturale. Ho appena cominciato il tirocinio all’Oratorio San Luigi di Torino. Perché ho scelto questa sede? Ebbene, quale posto migliore per sperimentare il ruolo di educatore! Qui, infatti, sono richieste diverse competenze in campo umanitario per rapportarsi con minori, stranieri, persone in difficoltà. Spero che questa esperienza possa approfondire e ampliare le qualità che deve avere un educatore. Perché Educare è una continua riflessione su se stessi, e qui lo imparerò!

Ciao! Sono Julia, arrivo dalla Spagna e studio Scienze dell’ Educazione Socioculturale. Sto facendo il tirocinio presso l’Oratorio San Luigi. Mi aspetto di imparare dai ragazzi e conoscere tanta gente differente che mi faccia crescere come persona e a livello professionale.

Sono Luca Velotta, sono al terzo anno di scienze dell’educazione. Sono un tipo sportivo ho sempre praticato sport nella mia vita con particolare interesse per le palestre e il calcio, mi piace il teatro e trovo appassionante la politica e le differenze tra classi sociali. Ho cominciato lunedì il mio percorso di tirocinio. Le motivazioni? La curiosità di provare in prima persona a vivere una realtà altamente formativa come quella oratoriana e di vedere come un’organizzazione cristiana si muove nel campo del sociale, inoltre mi era stata suggerita da diverse persone come realtà positiva.
P.s. sono dislessico!

La testimonianza: Saranki e il Servizio Civile al San Luigi

Cosa vuol dire don Bosco a San Salvario? Ecco la testimonianza di Saranki, 22 anni, originaria dello Sri Lanka e residente a Torino da molti anni, che ha conosciuto l’Oratorio come semplice volontaria, dove poi ha svolto il Servizio Civile come animatrice socio-educativa:

Ciao mi chiamo Saranki, ho 22 anni e sono originaria dello Sri Lanka, ma vivo a Torino ormai da molti anni. Ho iniziato a frequentare l’oratorio San Luigi nel 2008, soprattutto per fare i compiti, e mi sono molto affezionata all’ambiente e alle persone che ci lavoravano. Dopo le superiori, ho frequentato un corso professionale di due anni per prendere la qualifica di Animatrice Socio-Educativa. Sono qui per fare un’esperienza che sia per me al tempo stesso significativa e professionalizzante, dal momento che questo è il lavoro che vorrei fare nella mia vita.

La testimonianza: Sofia e il Servizio Civile al San Luigi

Cosa vuol dire don Bosco a San Salvario? Ecco la testimonianza di Sofia, 24 anni, di Mondovì, studentessa di scienze della Educazione all’università di Torino, che all’Oratorio San Luigi ha svolto dapprima il tirocinio universitario, ce successivamente il Servizio Civile:

Mi chiamo Sofia, ho 24 anni e sono di Mondovì. Ho conosciuto il San Luigi all’inizio di
quest’anno, svolgendo qui il tirocinio universitario, tramite la facoltà di Scienze
dell’Educazione. Ho deciso di iniziare l’anno di Servizio Civile perché mi sarebbe piaciuto
continuare il percorso iniziato in oratorio non soltanto come volontaria in maniera
occasionale, ma in maniera strutturata e continuativa, per svolgere un’esperienza
significativa per me sia dal punto di vista personale che professionale.

La testimonianza: Filippo e il Servizio Civile al San Luigi

Cosa vuol dire don Bosco a San Salvario? Ecco la testimonianza di Filippo, 24 anni, di Torino, studente che ha provato i corsi di cinema e scienze motorie all’Università di Torino, e che ha preso un anno sabbatico di riflessione per dedicarsi al Servizio Civile all’Oratorio San Luigi:

Ciao, mi chiamo Filippo, ho 24 anni e sono di Torino. Ho studiato cinema e ho frequentato l’università di scienze motorie per un anno, ma ho capito che non era la strada giusta per me. Ora sto facendo servizio civile per capire davvero quale percorso intraprendere e per scoprire qualcosa più su me stesso: i miei limiti, i miei difetti e i miei punti di forza. Sono qui per mettermi in gioco.

La testimonianza: Sara e il Servizio Civile al San Luigi

Cosa vuol dire don Bosco a San Salvario? Ecco la testimonianza di Sara, 26 anni, di Torino, studentessa di Scienze dell’Educazione che ha conosciuto l’Oratorio tramite un’amica. Amore a prima vista, tanto che proprio al San Luigi ha deciso di svolgere il Servizio Civile:

Sono Sara, ho 26 anni e sono di Torino. Sto studiando Scienze dell’Educazione per diventare educatrice. Tramite un’amica ho conosciuto il San Luigi l’anno scorso e ho cominciato a svolgere volontariato tenendo un corso di italiano per stranieri. Ho scelto di fare qui il Servizio Civile perché mi piace molto questo ambiente multi-culturale e i diversi servizi che l’oratorio offre, che danno la possibilità di sperimentarsi su più fronti.

La testimonianza: gli studenti dell’Istituto Giulio di Torino e lo stage al San Luigi

Cosa vuol dire don Bosco a San Salvario? Ecco la testimonianza di Elena Federigo, Noemi Zuffa, Ana Maria Schipor, Sebastian Turcu, Arazely Zuniga, Serena Franco e Andreea Stolnicu, studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore C.I. Giulio di Torino che hanno svolto lo stage all’Oratorio San Luigi:

La nostra permanenza all’oratorio San Luigi ci ha permesso di svolgere lo stage in un ambiente sereno, tranquillo, accogliente e non ci si annoia mai! E’ un ambiente ben organizzato in cui l’obiettivo principale è il benessere e l’educazione da trasmettere a tutti i ragazzi che ne fanno parte. Oltre ad un luogo di lavoro può diventare anche un ambiente familiare, tutti i responsabili sono disponibili per qualsiasi cosa e ti guidano sempre nel tuo percorso di stage. Noi siamo riusciti a raccogliere tutto ciò che di buono ci hanno insegnato e trasmesso e abbiamo potuto vivere una possibile realtà lavorativa. Abbiamo imparato molto anche dai bambini, per esempio come vedere il mondo dai loro occhi.

La testimonianza: Elussin al Servizio civile a Spazio Anch’io

Cosa vuol dire don Bosco a San Salvario? Ecco la testimonianza di Elussin, giovane studente del Politecnico, di origine marocchine ma nato a Torino, che ha aderito al Servizio civile a Spazio Anch’io:

Mi chiamo Elhoussine, sono originario del Marocco, sono nato a Torino e studio al Politecnico. Quest’anno ho cominciato anche il servizio civile nazionale allo Spazio anchio, un’area dell’Oratorio Salesiano San Luigi situata nel Parco del Valentino di Torino: il servizio prevede 12 mesi di volontariato con un rimborso spese erogato dal servizio di Educativa di strada della Cooperativa Sociale ET.

Ho scelto di fare il servizio civile per vari motivi, da quelli logistici, monetari. La sede del servizio è stata una scelta molto semplice perché conosco molto la realtà dell’Oratorio San Luigi dall’età di 7 anni, da quando ero un semplice utente dei vari servizi fino ad oggi: la realtà all’Oratorio collaboro è cambiata in meglio, ho potuto osservare molte migliorie che hanno portato benefici alla comunità del quartiere che sovente frequenta l’Oratorio.

All’oratorio svolgo diverse attività: il corso di italiano per stranieri, il doposcuola, i laboratori artigianali, i corsi di educazione alla salute – sensibilizzazione dei rischi legati all’uso dell’alcool e delle sostanze stupefacenti – attività sportive, e ricerca sul territorio di ragazzi e giovani adulti con delle difficoltà di vario tipo, per poi provare ad accompagnarli nel loro percorso di vita. Sono circa a metà della durata del mio periodo di servizio, sono felice di aver appreso nuove cose, superando alcune mie difficoltà e timori, conoscendomi più a fondo e aumentando la mia autostima.
Questa esperienza mi ha permesso di capire sempre quali sono i miei punti di forza e quali quelli di debolezza per cercare di migliorarli il più possibile lungo il mio percorso di vita, a prescindere dal percorso accademico/lavorativo che farò.